ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] da Montefeltro a Ferentino; il 15 luglio 1844 ebbe il titolo di arcivescovo di Tarso; il 29 luglio fu nominato nunzioapostolico a Torino. Nel novembre del 1844 raggiungeva la capitale piemontese, per sostituire l'incaricato d'affari can. C. Sacconi ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] la laurea in utroque iure, tornò a Venezia per esercitarvi l’ufficio di avvocato canonico presso il nunzioapostolico. Rimase tuttavia in contatto epistolare con Paola Antonia Negri, come testimoniano quattro lettere che questa gli indirizzò ...
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MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] fu forse proprio per la fiducia di cui godeva presso Napoleone III che a Roma non si pensò di nominare un nuovo nunzioapostolico, ma si continuò ad affidare al M. il compito di sostenere gli interessi della S. Sede a Parigi.
Nella delicata fase che ...
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MARSO, Ascanio
Renato Sansa
Nacque a Bologna verso il 1500 da Melchiorre, che ricoprì diversi incarichi al servizio di Carlo V, in particolare come podestà di Pavia nel 1514 e nel biennio 1524-25, pretore [...] fugati, anche a causa delle strumentalizzazioni operate dai cattolici del partito filofrancese. Nel corso del 1558 il nunzioapostolico nei Grigioni Paolo Odescalchi lo denunciò all’Inquisizione come sospetto eretico, ma il M. fu prosciolto dalle ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] a Venezia fu poi pubblicato, con la risposta del doge A. Mocenigo (Officio fatto in Collegio da mons. Onorati [sic] nunzioapostolico in occasione del di lui ingresso… e risposta del doge A. Mocenigo, Venezia 1896).
Nella nuova sede diede ulteriori ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] insisteva presso il pontefice. Da costui il monarca ottenne soltanto la promessa che il D. sarebbe divenuto ufficialmente nunzioapostolico dopo che il Castlemaine fosse stato ricevuto ufficialmente come inviato regio, il che avvenne l'8 genn. 1687 ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] con l’acuirsi delle tensioni fra la S. Sede e la corte sarda. La mancata promozione cardinalizia del nunzioapostolico Ludovico Merlini nel Concistoro del 1753 venne considerata lesiva del prestigio sabaudo. La conseguente decisione di Carlo Emanuele ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] in Colombia dovette essere valutata positivamente dalla segreteria di Stato e dal pontefice, se Ragonesi fu poi promosso a nunzioapostolico e destinato, il 9 febbraio 1913, alla guida della nunziatura di Madrid, dove rimase fino al giugno del 1921 ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] vescovo di Viterbo, dove fece il suo ingresso il 21 giugno. Nel giugno del 1554 partì per la Francia come nunzioapostolico.
Il compito del G. non era semplice, nonostante egli conoscesse la situazione francese. L'eco della crisi gallicana non si ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] s., 465-70, 473, 475; Relacye nuncyuszów apostolskich i innych osób o Polsce od roku 1548 do 1690 (Le relazioni dei nunziapostolici e di altre persone in Polonia dall'anno 1548 al 1690), II, Berlin-Poznań 1864, pp. 286 ss.; S. Temberskiego, Roczniki ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...