MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] tale fu considerato dal partito. Così lo reputava anche Alcide De Gasperi, che ebbe a lamentarsi con il nunzioapostolico, Francesco Borgongini Duca, per i legami che Dossetti e Moro avevano con il Vaticano nella redazione della carta costituzionale ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] cui prima stesura era avvenuta negli anni 1815-17 (prima di lasciare la capitale russa ne aveva annunciato la conclusione al nunzioapostolico a Vienna, A.G. Severoli), nel luglio 1817 era stato fatto giungere nelle mani di F.-A.-R. de Chateaubriand ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] più o meno prolungati nelle principali città italiane e, probabilmente, persino un viaggio in Spagna al seguito del nunzioapostolico (1599). Le sue preferenze tuttavia andarono soprattutto a Genova e a Firenze. Furono suoi ospiti genovesi prima Gian ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] tanto che, una volta riconquistata la libertà, pubblicò un trattatello sulla materia (Bevanda asiatica, brindata all’em. Bonvisi, nunzioapostolico appresso la maestà dell’imperatore… che narra l’historia medica del cavè o sia caffè, Vienna d’Austria ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] prese ad oggetto di queste lezioni le epistole paoline, ma, dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzioapostolico (Bedeschi, B., p. 452); il 23 febbraio poté riprenderle; il 16 marzo tenne l'ultima di esse. Nella notte ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] del re di Napoli, che arrivò in Polonia con un seguito di 280 connazionali. Nel 1565 il nunzioapostolico Ruggieri riferiva che i polacchi assimilavano in modo straordinariamente facile costumi e lingue straniere, l’italiano innanzitutto. Quando ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] proibendone severamente la diffusione nell'isola (1568-69). Reazioni assai vivaci suscitò in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzioapostolico per i regni di Napoli e di Sicilia, respinta e sconfessata perché lesiva del privilegio dell ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] V. Secondo gli Avvisi secreti di Bologna (in Ghiselli, c. n.n., 17 maggio 1727), a richiederlo sarebbe stato il nunzioapostolico a Parigi Cornelio Bentivoglio. Il M. partì portando con sé i manoscritti di cinque tragedie (Il M. Tullio Cicerone, L ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di predicare a favore della crociata contro i Turchi: a questo scopo nel 1443 fu nominato da Eugenio IV nunzioapostolico insieme con il confratello Alberto da Sarteano. Nel 1457 fu nuovamente in Ungheria come inquisitore e predicatore della crociata ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] un costume assai diffuso nel mondo umanistico del Rinascimento italiano. A Venezia infatti era entrato m rapporto con il nunzioapostolico, il vescovo Angelo Leonini. Questi fu il tramite per stabilire un primo rapporto di dipendenza con la corte di ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...