BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] prese ad oggetto di queste lezioni le epistole paoline, ma, dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzioapostolico (Bedeschi, B., p. 452); il 23 febbraio poté riprenderle; il 16 marzo tenne l'ultima di esse. Nella notte ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] , come lo stesso Enea Silvio Piccolomini aveva potuto constatare di persona nell’estate del 1451, in qualità di nunzioapostolico. Nuove speranze si aprirono per la causa romana con l’incoronazione a re di Boemia di Giorgio Podiebrad, avvenuta ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] proibendone severamente la diffusione nell'isola (1568-69). Reazioni assai vivaci suscitò in Sicilia anche la nomina di Paolo Odescalchi a nunzioapostolico per i regni di Napoli e di Sicilia, respinta e sconfessata perché lesiva del privilegio dell ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] di predicare a favore della crociata contro i Turchi: a questo scopo nel 1443 fu nominato da Eugenio IV nunzioapostolico insieme con il confratello Alberto da Sarteano. Nel 1457 fu nuovamente in Ungheria come inquisitore e predicatore della crociata ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] un costume assai diffuso nel mondo umanistico del Rinascimento italiano. A Venezia infatti era entrato m rapporto con il nunzioapostolico, il vescovo Angelo Leonini. Questi fu il tramite per stabilire un primo rapporto di dipendenza con la corte di ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il Corsini il 18 giugno fu consacrato vescovo dal cardinale Flavio Chigi e il 1º luglio venne designato dal papa nunzioapostolico a Vienna. Ma la corte imperiale, già irritata con Roma per le non gradite nomine cardinalizie effettuate nel concistoro ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] nel cursus della Curia romana, quella di nunzioapostolico, privandolo di un'esperienza diblomatica e e a favorirne l'alleanza con l'imperatore. Grazie all'abile lavoro dei nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle decime promesse ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] nell'inquisitore cittadino, il domenicano Domenico da Bergamo, che ne aveva scritto il 27 genn. 1551 al nunzioapostolico a Venezia, Ludovico Beccadelli, invitandolo a intervenire con vigore e tempestività presso il Consiglio dei dieci e il ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , Rome et la France: la seconde phase du Jansénisme, Paris-Lyon 1901, passim;G. La Piana, Una relazione ined. di un nunzioapostolico in Francia nel sec. XVIII, in Riv. stor-crit. delle sc. teol., V (1909), pp. 273-293; C. Calcaterra, Il traduttore ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] . Il F. fu ben presto apprezzato e valorizzato dallo Czacki, che, quando nel 1879 fu destinato, in qualità di nunzioapostolico, a Parigi, lo volle con sé come uditore di nunziatura. Questo periodo di apprendistato fu di grande importanza per il ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...