LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] tentativo, poi fallito, di convocare il concilio a Mantova prima e a Vicenza poi, il L. fu inviato in Scozia come nunzioapostolico per comunicare al re Giacomo V la volontà papale, e lì fu raggiunto da una bolla che gli concedeva ampia facoltà di ...
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PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] di segretario della congregazione di Propaganda Fide, in sostituzione di Giuseppe Brunelli, inviato in Spagna come nunzioapostolico. Nello stesso periodo fu nominato cameriere segreto del pontefice, canonista del tribunale della Sacra Penitenzieria ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] averne qualche porzione» (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Napoli, b. 251, cc. 362-363, Relazione del nunzioapostolico Pallavicino del 19 maggio 1759).
Opere. Terza novena di sabati dell’Immacolata Concezione della divina Madre Maria ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] , dove si era aperta la Dieta elettorale, come uditore presso monsignor Giorgio Doria, che era stato inviato come nunzioapostolico straordinario alla Dieta con i pieni poteri di un legatus a latere e con precise disposizioni di mantenere la maggiore ...
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CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] valdesi vennero nominatamente scomunicati e minacciati di essere dichiarati eretici se non si fossero presentati dinnanzi al nunzioapostolico entro venticinque giorni a partire dal 9 ottobre.
Contemporaneamente il C. si era preoccupato di affermare ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] venti anni, solo nel 1570 aveva definitivamente, completato la trasformazione dell'ufficio di collettore in quello di nunzioapostolico e la stessa mancanza di autonomia del governo napoletano complicavano il rapporto diplomatico già critico per i ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] una rapida carriera. Appena trentenne fu consacrato arcivescovo in partibus di Filippi (1828) per essere subito dopo scelto come nunzioapostolico in Toscana (1829), carica che non assunse a causa della morte di Leone XII, che ve lo aveva chiamato ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] è qualificato quando nel 1327 fu mandato, insieme con Bertrand Carit, arcidiacono di Lavaur, nunzioapostolico nell'Italia centrale.
La missione affidata ai due nunzi si inseriva nel contesto del conflitto tra Giovanni XXII e Ludovico il Bavaro sceso ...
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COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] solo dalla sua copiosa corrispondenza con la segreteria di Stato ma anche da una preziosa Breve e succinta Istruzzione per il Nunzioapostolico di Francia, da lui stesso redatta, su richiesta di Roma, poco prima di lasciare la nunziatura, nei mesi di ...
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CADOLINI, Ignazio Giovanni
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Nato a Cremona il 4 nov. 1794 da Giovanni e da Rosa Germani, compì i primi studi nella città natale. Passò quindi a Bologna, dove frequentò la facoltà giuridica e conobbe [...] iure alla Sapienza il 9 genn. 1817, il C. seguì il Giustiniani anche quando questi fu inviato come nunzioapostolico a Madrid. Durante il soggiorno spagnolo egli, che aveva assunto le funzioni di uditore della nunziatura, fa ordinato sacerdote ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...