GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] il sacerdozio, in seguito a dispensa con rescritto apostolico ottenuta per le sue elevate qualità morali e intellettuali , quando in un colloquio avvenuto dopo la morte di Cavour ricordò al nunzio a Torino, mons. G. Tortone, che in un'udienza del 1857 ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] Della Rovere, vedova di Marcantonio Colonna, e quindi permutato con la Camera apostolica in cambio del Ducato di Castro.
Il 6 apr. 1544 il G. fu nominato nunzio in Francia, in sostituzione di Girolamo Dandini. Lasciata Roma in maggio, raggiunse ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Segnature; nel 1568 divenne segretario apostolico e successivamente protonotario apostolico. Dal 1578 al 1581 fu il governo di Camerino.
Il 26 genn. 1591 il L. fu nominato nunzio in Francia.
Alla fine del 1590, al momento della sua ascesa al trono ...
Leggi Tutto
GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] fino ad allora aveva, anche per il cauto procedere del nunzio, evitato le asperità, accentuò la sua politica di laicizzazione, Roma 1951, parte II, p. 77; G. De Marchi, Le nunziature apostoliche dal 1800 al 1956, Roma 1957, pp. 55 s., 62 s.; Réunions ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] dove Alessandro VI lo mandò come suo oratore e collettore apostolico, ma vi restò poco, dall'aprile all'ottobre del 1498 riservò la migliore accoglienza e l'offerta della nomina a nunzio presso il re cattolico che egli rifiutò. Dovette accettare però ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] paese della diocesi, e soltanto la duttilità del nunzio Aldobrandini evitò ripercussioni gravi (Lett. di vescovi, ; 2040, f. 69; 2053, f. 297; Arch. d. Congregazione della Visita Apostolica, anni 1678-1693, ff. 191-205v; anni 1693-1705, ff. 1-91; Arch ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] ultime tre parti, conservate in un codice mutilo della Biblioteca apostolica Vaticana (Vat. lat. 4144); le pagine mancanti, con di grande responsabilità. Nell'aprile era stato inviato come nunzio a Firenze, per liberare la città dall'interdetto nel ...
Leggi Tutto
GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] : canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra cattolici francesi.
Il G. però non fu accantonato e fu nominato nunzio a Vienna (27 apr. 1887) con il titolo di arcivescovo di ...
Leggi Tutto
LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] con il potere di dare l'indulgenza plenaria. Con il breve Commisimus tibi dell'11 dic. 1518 fu nominato nunzio e commissario apostolico per la Fabbrica della basilica di S. Pietro. Per quanto riguarda l'Ordine, il papa gli comandò di riformare ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] quale gli procurò subito un protonotariato apostolico e una prepositura nella Chiesa di Valencia Torres, La lega di Lepanto nel carteggio diplomatico inedito di Don Luys D. nunzio straordinario di s. Pio V a Filippo II, Torino 1931; G. Bentivoglio, ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...