MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] isola di S. Giorgio, col cardinal Ludovico Scarampi Mezzarota, patriarca d’Aquileia, di cui era procuratore il nunzioapostolico Ottaviano Pontano.
Nel frattempo di nuovo savio di Terraferma, Morosini risulta pure – con Girolamo Barbarigo e Foscarini ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] e referendario delle due Segnature.
Il coronamento di questa carriera di Curia fu nel gennaio del 1569 la nomina a nunzioapostolico a Napoli.
Il B. doveva sostituire il battagliero Paolo Odescalchi che nel corso del suo breve periodo di nunziatura ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] contro la decisione.
Ai compiti pastorali si aggiunsero particolari incarichi affidatigli dai pontefici. Così Urbano VI il 2 giugno 1388 lo destinò nunzioapostolico in Germania e in Boemia con facoltà. di rivedere i conti a tutti i collettori ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] non continuativa, dall’agosto 1451 al giugno 1462. Ma già nel 1451 Ottaviano svolse una prima missione diplomatica, come nunzioapostolico a Venezia per dirimere la vertenza tra il governo della città lagunare e la Chiesa romana, circa le rendite del ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] Repubblica, del quale divenne uno dei prelati di più stretta fiducia.
Nel maggio del 1521 fu incaricato dal nunzioapostolico, con il consenso del governo veneziano, di perseguire con funzioni di inquisitore, insieme a una deputazione appositamente ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] sostenutaa Roma dall'imperatore, si oppose Innocenzo XI al quale sembrava contrario alla disciplina della Chiesa che il nunzioapostolico si prendesse cura pubblicamente degli interessi degli eretici. In pratica però il B. prese attiva parte, anche ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] tutte le lettere del papa indirizzate a principi, ambasciatori, nunzi e legati. Seguirono nei mesi successivi altre cariche particolarmente importanti, come quella di camerlengo della Camera apostolica, ottenuta il 10 febbr. 1621 alla morte del ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] titolo di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, prefetto concreto, l'ostilità, all'arrivo di un legato apostolico, di Stanislao Siestrzencewicz, arcivescovo di Mogilev e cardinale ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] . Le uscite, quelle "certe" (ossia le somme che la Camera apostolica devolveva "per l'interessi che si paga[va]no alli Monti et avrebbe voluto premiare con la porpora. Dietro consiglio del nunzio Varese il papa divenne però più prudente. Certo è ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] data fosse stato fatto da papa Pio II abbreviatore apostolico; si può soltanto osservare che la riorganizzazione del ancora una volta coinvolto in polemiche e controversie. Il nunzio infatti riferisce le lamentele dei figlio Enea nei confronti ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...