La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] 'anni, e quindi - scrive un cronista "era in grandissimo credito e faceva pur assai facende"; anche il nunziopontificio sottolineò il clamore della notizia: "è tutta sottosopra questa città essendovi infiniti interessati et in grosso" (171).
I ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , s.v.
M. Monaco, La situazione della Reverenda Camera Apostolica nell'anno 1525, Roma 1960, s.v.
F. Gaeta, Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento, Girolamo Aleandro, Venezia-Roma 1960, pp. 114-15, 139-61.
J.S. Ackerman, The Architecture of ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Il C., partito da Roma il 22 settembre, arrivò a Parigi dopo quattordici giorni e venne ospitato nel palazzo del nunziopontificio Caprara. Fu ricevuto dal primo console ai primi di ottobre e a metà mese incominciarono le sedute, in familiarità con ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] costretto. Comunque le nozze si celebrarono, il 28 giugno, a Parigi, nella Sainte-Chapelle e le benedì il nunziopontificio card. Giovanni Salviati, in cuor suo ostilissimo al loro significato politico.
Le esaltarono un epitalamio di Clément Marot e ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] di stampe, c. 2r-v e A.S.V., Senato Terra, reg. 20, 1517, cc. 58v-59r.
63. Franco Gaeta, Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro), Venezia-Roma 1960, pp. 112-113.
64. Esattamente 50 ducati per chi stampava, 25 per chi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] .
Il secondo trattato di Asti (21 giugno 1615), successivo a un primo trattato (proposto il 1º dic. 1614 dal nunziopontificio Savelli e dall'ambasciatore francese marchese di Rambouillet) che aveva segnato una breve tregua d'armi fra le due parti ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] nel luglio, deposto lo sdegno, acconsentì. "Le cose del duca di Mantova - scriveva infatti da Bruxelles a Roma il nunziopontificio presso l'imperatore Lorenzo Campeggi il 10 del mese - hanno preso bona resolutione". Carlo V "ha voluto che" F. paghi ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] ), lasciata Roma, dopo una sosta a Castel Durante, aveva raggiunto il 17 giugno Venezia. Il Beccadelli, allora nunziopontificio, sebbene imbarazzato dalla sua presenza, si adoperò in un'opera di mediazione con il pontefice, al quale trasmetteva ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] acquistando toni più distesi, anche se Massimiliano non desistette dalla decisione di scendere in Italia, offrendosi anzi di scortare il nunziopontificio fino a Trento.
L'11 luglio 1516 E. inviò da Roma una lettera a Jacques Le Fèvre d'Ataples per ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] in Ungheria", a tutta prima gli aveva "sospesa la pensione che se gli pagava", come aveva scritto il 9 agosto il nunziopontificio a Parigi Angelo Ranuzzi. E lo stesso aggiunge, il 6 dicembre, che Luigi XIV pretendeva d'assoldare 3.000 "fanti nei ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...