BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] intanto insostenibile: sgradito al reggente ed al Dubois, scarsamente sostenuto ormai anche dal proprio governo, il nunziopontificio era divenuto l'oggetto principale degli attacchi dei giansenisti e dei gallicani, il tema costante di invettive ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, passim; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunziopontificio a Firenze e a Milano (11 sett. 1487 - 10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, passim; I due primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...] viene nominato, sempre a Roma, organista nella chiesa di Santa Maria in Trastevere.
Al seguito di Guido Bentivoglio, nominato nunziopontificio nelle Fiandre, Frescobaldi si reca nel giugno 1607 a Bruxelles, dove si fermerà fino alla metà dell’anno ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] della città, nel delicato periodo della devoluzione estense. Sul finire del secolo intrattenne stretti rapporti con il nunziopontificio Giovan Battista Stella, tanto da suscitare la diffidenza del cronista Giovan Battista Spaccini («ma vi è causa ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] papa Oddone Colonna, che prese il nome di Martino V. Durante il suo pontificato Orsini assunse altre responsabilità onerose. Fu infatti inviato come nunziopontificio in Francia, nella speranza di promuovere l’unità della Chiesa e di incoraggiare la ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] del luogo cominciarono un’inchiesta sui presunti miracoli avvenuti intorno al sepolcro. Ma l’opposizione del nunziopontificio Ludovico Beccadelli e degli ambienti inquisitoriali romani, segretamente tenuti al corrente dall’informatore laico Girolamo ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] due registri di prestito della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 90, 100 s.; V. Cian, Un illustre nunziopontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 89 s., 157; E. Billanovich, Angelo Colocci e ...
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MARGHERITA LUISA d’Orléans, granduchessa di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque nel castello di Blois il 28 luglio 1645 dalle seconde nozze di Gastone duca d’Orléans con Margherita di Lorena-Vaudémont, sorella [...] di un principe. Tra costoro ebbero una parte importante il conte di Sainte-Mesme, il fogliante Cosimo Feillet, il nunziopontificio Lorenzo Trotti; lo stesso pontefice Alessandro VII il 12 genn. 1665 inviò a M. un monitorio per indurla a vivere ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunziopontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] , in seguito alla morte di L. Bruzza, presidente della Società dei cultori di archeologia cristiana e segretario della Pontificia Commissione di archeologia sacra (1884), il D. portò a compimento con H. Stevenson la recensione dei Codices Palatini ...
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TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] e poi, nel 1553, proprio presso quest’ultimo, diventandone cameriere e segretario. Infine, quando Archinto fu nominato nunziopontificio a Venezia, Toschi lo accompagnò con l’incarico di abbreviatore. Nella città lagunare, il 24 ottobre 1555, grazie ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...