DINI, Taddeo
Silvana Vecchio
Nacque a Firenze nel 1283 o nel 1284, da una famiglia appartenente al "popolo" di S. Lorenzo. Le tappe della sua biografia sono scandite dalla carriera all'interno dell'Ordine [...] domenicane del monastero di S. Croce, per ottenere da fra Guglielmo da Lucina, procuratore generale dell'Ordine e nunziopontificio in Toscana, l'assoluzione dalle censure nelle quali le suore erano incorse per aver recitato gli uffici divini in ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] in Inghilterra, in giovane età, che acquisì la conoscenza della lingua inglese, grazie anche alla quale fu nominato collettore e nunziopontificio in Inghilterra dal 1º apr. 1476. Era sicuramente in Inghilterra il 10 apr. 1477 e nello stesso anno, in ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Clemente XII; in questa veste, nell'ottobre 1730, fu incaricato di portare la berretta cardinalizia ad A. Aldobrandini, nunziopontificio in Spagna. Riprese gli studi alla Sapienza, ove, dopo avere seguito i corsi di diritto pubblico e canonico con ...
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GAETA, Franco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 1° maggio 1926 da Giuseppe e da Natalia Formica. Studiò al liceo Marco Foscarini e nel 1943 aderì al Partito d'azione. Fece poi parte del Corpo volontari [...] va segnalato il volume su Origini e sviluppo della rappresentanza stabile pontificia in Venezia (1485-1533), Roma 1958, cui seguirà lo studio su Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento: Girolamo Aleandro, Venezia-Roma 1960, interessante per ...
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MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] comunicava la nomina di Ottavio Santacroce a nuovo nunziopontificio permanente alla corte imperiale di Rodolfo II. Dopo dicembre e trovò alloggio all'hôtel de Sens, residenza del nunzio ordinario Giovanni Battista Castelli. Il 28 dicembre vi fu il ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] cosa contestò al capitolo della cattedrale taluni privilegi risalenti ad una bolla di papa Eugenio IV, e toccò al nunziopontificio, nel giugno 1647, risolvere la questione; ottenuta poi, nel '53, la commenda della badia della Vangadizza, procedette ...
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SANUDO, Vincenzo (in religione Pietro Aurelio). – Nacque a Venezia intorno al 1490 (nel 1493 secondo il non troppo affidabile Perini, 1935, p. 153), secondogenito di Pietro, senatore, e del suo secondo [...] e dell’affiliazione al convento; la protezione politica di cui aveva sempre goduto lo sottrasse alla competenza del nunziopontificio e a settembre il generale dovette reintegrarlo «in suis honoribus et gradis», con il solo divieto di dimorare ...
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MARINO da Venezia
Lisa Saracco
MARINO da Venezia. – Nacque, secondo quanto si deduce dal suo necrologio, tra il 1487 e il 1488. Riguardo alla famiglia, vi è incertezza storiografica dal momento che [...] laici appartenenti al patriziato cittadino e destinata a garantire un controllo politico sulle attività degli inquisitori (il nunziopontificio, allora Giovanni Della Casa, l’uditore e il fiscale della nunziatura, l’inquisitore e il suo commissario ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] B. Castiglione, in Arch. stor. lomb., VII (1942), pp. 3-97; C. Dionisotti, rec. a V. Cian, Un illustre nunziopontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXIX (1952), pp. 31-57; D ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] né mai in seguito pronunciò una parola che potesse essere intesa come un riconoscimento indiretto del fatto compiuto. Il Verallo, nunziopontificio, cercò di dimostrare che l'ambasciata del B. in Francia esorbitava dai compiti affidati al B. dal duca ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...