BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sollecitato da amici aveva compiuto lunghe ricerche d'archivio a fini genealogico-nobiliari, nel '77 su richiesta del nunziopontificio dette sviluppo a una speciale trattazione sulle "famiglie chiamate grandi a Firenze", e poi sulla consorteria dei ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] , O. Buonaccorsi, A. Niccolini). Intrattenne buoni rapporti anche con l'incaricato d'affari inglese H. Mann e col nunziopontificio A. Archinto, futuro segretario di Stato e protettore di J.J. Winckelmann. Anche l'ammissione del F. all'Accademia ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] accelerati e ampliati i reclutamenti e sarebbero da imbarcare le stesse cernide di Terraferma.
Il D. "ista - scrive il nunziopontificio, il vescovo di Città di Castello Francesco Boccapaduli, l'11 aprile - per maggior numero di gente et ha più volte ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] contro il "legitimo dominio" dei Grigioni, che è dovere della Francia - perora il C., contrastato dal nunziopontificio Bentivoglio - stroncare con un'"effettiva risolutione". Col "vano pretesto della religione" il Milanese si congiunge alla "casa ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] egli fece ampliare a proprie spese il palazzo abbaziale (ora palazzo vescovile), fregiandolo del proprio nome e stemma.
Nominato nunziopontificio, il C. partiva da Roma per Parigi il 20 maggio 1514 per negoziare una tregua tra Francia e Inghilterra ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] furono accolti dal cardinale Ascanio Sforza e dal duca Gian Galeazzo, a causa di una malattia di Ludovico il Moro. Il nunziopontificio a Milano, Giacomo Gherardi, ne dava notizia al papa, scrivendogli di aver stretto accordi con loro, in vista di un ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] con i più disparati ambienti europei.
A Napoli, dove fu inizialmente nascosto nel Castel dell'Ovo per sottrarlo al nunziopontificio, il F. ottenne ben presto ulteriori vantaggi economici (altri 400 ducati annui), che si aggiunsero alle pensioni già ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] Pio VIII si guardò bene dal considerare la cosa sotto il profilo del legittimismo (come invece suggeriva Luigi Lambruschini, nunziopontificio a Parigi) o dal lasciarsi prendere la mano da Albani. Non volle nemmeno tener conto – lui che aveva sempre ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] VI a proibire alla dataria la concessione per il granducato di dispense che non fossero state approvate dal nunziopontificio, senza che questa rivalsa però ottenesse alcun risultato.
Un ulteriore insuccesso diplomatico il B. conseguì nell'episodio ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] , l'ultimo. Indicativo giunge, all'inizio del 1576, avviso a Venezia che il G. - così il 14 gennaio il nunziopontificio Giambattista Castagna - vada insistendo perché si riducano le unità prodotte dall'arsenale. Per quel che lo concerne gli bastano ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...