CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] ottenuto che il re di Sardegna accettasse la dedica del secondo volume dell'opera.
Nel 1788, dopo l'espulsione del nunziopontificio da Napoli, essendo anche nelle grazie del segretario di Stato, il C. brigò invano presso la corte borbonica per ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] soltanto agli inizi del 1563. Nel novembre di quello stesso 1561, quindi, essendo improvvisamente deceduto a Madrid il nunziopontificio Ottaviano Raverta, Pio IV designava il C. a succedergli nell'importante incarico.
La scelta del papa evidenziava ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] dovesse esser soppresso o modificato. Per un parere intorno alla sua opera, il G. invitava Saint-Maurice a rivolgersi al nunziopontificio a Torino, mons. Giuseppe d'Este-Musti al quale l'aveva fatta leggere prima di partire e che aveva mostrato di ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . Desimoni, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1877-1884), pp. 418 s.; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , alla fine del '34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunziopontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , e l'appoggio del segretario di Stato E. Consalvi per essere inviato nel 1820 a Lucerna come uditore del nunziopontificio I. Nasalli.
Questo primo impiego, destinato in pratica a protrarsi fino al 1828, rivelò in lui un elemento particolarmente ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] l'Interdetto e la sua adesione ad un programma di distensione nei rapporti con la S. Sede, fecero sì che il nunziopontificio auspicasse la sua nomina, ad ambasciatore presso la corte romana. È di quel tempo la sua ferma opposizione alle richieste di ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] calvinista ginevrina. Dopo un nuovo soggiorno in Francia, durante il quale si incontrò a Lione con il nunziopontificio Prospero Santacroce (il quale sperava, stante l'atteggiamento conciliante del G., di poterlo riconvertire al cattolicesimo), il ...
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CHAMPION, Antoine
François-Charles Uginet
Figlio di Guillaume cosignore di la Bâtie (Gex), nacque nella prima metà del sec. XV. La famiglia Champion, originaria della Moriana, possedeva alcuni feudi [...] de Charles VIII, Paris 1902, pp. 124, 128 s., 133, 141, 159, 162; E. Carusi, Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano(11 settembre 1487-10 ottobre 1490), Roma 1909, ad Indicem; A.Tallone, Parlamento sabaudo, IV-IX ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , mancò poco che il C. fosse revocato, "con non poca ruina sua". Soltanto l'intervento di un senatore, riferisce il nunziopontificio a Venezia, che si era levato ad ammonire "che adesso non erano tempi da far simili effetti", aveva evitato una così ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...