DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dell'abbazia di Lodi e nell'anno seguente la nomina a nunzio in Polonia, notificatagli dalla segreteria di Stato il 15 ott. Dionigi, che aveva beni in Merate e a Milano. Il breve pontificio di nomina gli venne inviato il 5 giugno.
Lasciò Avignone il ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] suo confessore, mons. C. M. Cocle, tanto che il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime di Fermo, notoriamente una delle più ambite di tutto lo Stato pontificio. Ormai anche la porpora era vicina: riservato in pectore nel ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] 29 ag. 1517 Leone X nominò Silvestro Gigli collettore pontificio in Inghilterra. Gli altri benefici del D. in lucchese A. Ammonio (1476-1517), segretario latino di Enrico VIII e nunzio collettore di Leone X,in Annali dell'Univ. di Lecce. Fac. ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] vi insegnò negli anni 1414-19, ed ebbe come condiscepolo Pietro Del Monte, che più tardi, divenuto nunzio e collettore pontificio in Inghilterra, fu mediatore del suo passaggio al servizio del duca di Gloucester. Acquisì una discreta conoscenza del ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Nimega aveva mostrato troppo bene l'inutilità di una mediazione pontificia. La pace conclusa il 10 ag. 1678 fra l'Olanda favorirne l'alleanza con l'imperatore. Grazie all'abile lavoro dei nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] 1883 (aveva sostenuto l'interim fino all'arrivo del nuovo nunzio mons. C. di Rende, e poi gli aveva fatto Il Vaticano, l'Italia e la guerra, Milano 1928, p. 48; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I, Milano 1932, pp. 435 s., 998; II, ibid. 1933 ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello della M. conobbe un certo successo nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Nel 1665 aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al 1990, II, pp. 578 ss.; Chr. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 738; R.L. Kendrick, Celestial sirens ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del pontificato) cardinale diacono col titolo di S. Onofrio. A questo titolo, F. Mancini, perché perorasse, con l'aiuto del nunzio, la causa della restituzione dei beni e solo dopo parecchi ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] divenne vescovo di Fossombrone e nel 1535-37 fu nunzio presso l'imperatore. Dopo che nell'ottobre 1534 . 801-804 (U. Mazzone); C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 719; Lexikon für Theologie und Kirche, ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...