ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] bellissima, sì che da giovane fu scelta a modello di una Vergine nunziata che un ignoto dipinse "di suso la porta di San Piero", alla elezione del cardinale Giulio de' Medici, che prese il pontificato col nome di Clemente VII. A Roma lo attendevano il ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] persino un viaggio in Spagna al seguito del nunzio apostolico (1599). Le sue preferenze tuttavia andarono Opere, cit., pp. 312 s.).
L'elezione al soglio pontificio di Maffeo Barberini, papa letterato e suo amico personale, sembra rilanciare ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a una collocazione prestigiosa nella Curia, come quello di scrittore delle lettere latine pontificie. Fu prossimo ad ottenere la nomina a uditore di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] impedendo il rinnovamento morale della società. Dopo il divieto pontificio (28 luglio 1906) fatto ai preti di iscriversi all s'era potuto incontrare con mons. A. Roncalli, allora nunzio a Parigi, e altri incontri ebbe in seguito con lui divenuto ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] 1772, pare per esplicita opposizione del pontefice, il Garampi, nunzio in Polonia, non riusciva a condurlo con sé a ss., 93, 95 s., 129; A. Petrucci, Note di diplomatica pontificia, in Archivio della Società romana di storia patria, LXXXIX(1966), p. ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] (1600-1601), restando al suo servizio a Ravenna e a Roma (fino al 1615). Fu poi nominato vescovo titolare di Amasea e nunzio a Venezia da Urbano VIII (1623). Si dedicò a studî di astronomia (fu in rapporto epistolare con Galilei e scrisse un trattato ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Buon gentilhuomo», «senatore di gran pietà et bontà», a detta del nunzio Gessi, Morosini. Si capisce come per lui l'Interdetto sia stato versante che Morosini si ritrova: quello dell'accordo veneto-pontificio.
Pietosa la sorte lo fa morire nel 1619, ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] l'arte eccezionale del poeta satirico, se fu eletto al trono pontificio un fiammingo pensoso e austero, che prese il nome di Adriano VI scelte (Guido Battelli, s. a., ma 1913); Teatro (Nunzio Maccarrone, 1914, in due volumi). Del teatro dell'Aretino ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] parte quel che siamo obligati. Anzi» insisteva il nunzio «che ho sentito mormorare alle volte che egli con , il generale Ferrari e l'ordine dei serviti durante le controversie veneto-pontificie, in " Studi in onore di Alberto Pincherle n, Roma 1967, p ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, i ricchi non possono o in un sinodo del novembre 1564 cui intervenne lo stesso nunzio, non fu altro che un episodio circoscritto. Quanto alla ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...