AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di capo famiglia, munito di facoltà e poteri di nunzio e fornito di una ampia Istruzione dal cardinale Gerdil, dicembre da Pio VI I.
Il governo russo considerava ormai quello pontificio poco libero e troppo legato alla Francia: al più' come riconobbe ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] Alla fine di giugno 1509 egli si trovava alla corte pontificia a Bologna, prova che in quel periodo era ancora benvoluto progetti di crociata è imputabile ai conflitti citati e non al nunzio. Nella lotta contro l'eresia luterana gli riuscì almeno di ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] , il nuovo segretario di Stato, che arrivò a Roma il 30 nov. 1651 da Colonia, dove era stato nunzio a partire dal 1639 e delegato pontificio durante il congresso di Westfalia. Chigi e il B. erano destinati a intendersi, per il forte interesse portato ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] per non aver potuto dare soddisfazione alle richieste del nunzio. L'ultimo dispaccio di questo da Parigi è datato . tra il 1806 e il 1808, quando le relazioni tra lo Stato pontificio e l'Impero francese si incrinarono, il D. fu, insieme con i ...
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FELICIANI, Porfirio
Franco Pignatti
Nacque il 19 apr. 1554 da Giovan Battista, di famiglia "satis illustris" (Ughelli-Coleti) originaria di Perugia, a Gualdo Tadino (prov. Perugia).
Da giovane coltivò [...] marzo 1602. Lo dovette seguire quando nel 1585, durante il pontificato di Sisto V, il cardinale fu nominato legato a Bologna , leggeva al papa la corrispondenza dei principi e dei nunzi e abbozzava le minute delle risposte da affidare ai segretari ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] certo la sua posizione agli occhi del governo pontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana successivo trascorsero in discussioni tutt'altro che concludenti tra il nunzio apostolico e la corte polacca, fino a che la morte ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] X) era allora nunzio apostolico. Due giorni dopo fu battezzato nella chiesa della Carità e retto al fonte battesimale da Michele mutamenti nei primissimi tempi dopo l’elezione al soglio pontificio di Giovanni Battista (15 settembre 1644). La posizione ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] un appannaggio di tremila scudi superiore a quello ordinario attribuito ai nunzi.
Partito da Civitavecchia, il C. giunse a Marsiglia il 7 poi le scorrerie dei belligeranti nel territorio pontificio aumentarono lo scoraggiamento di Benedetto XIV, ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] il suo ritorno da Firenze, il 15 nov. 1801. Il 19 dello stesso mese diventò assistente al soglio pontificio e il 23 dicembre successivo nunzio in Portogallo.
Egli giunse a Lisbona il 22 maggio 1802, con Vincenzo Macchi, uditore, e il fedele Camillo ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] lotta, tra il senato di Bologna e il governo pontificio, cui pose termine solo l'entrata dei Francesi a Bologna . Appendice, Venezia 1857, p. 157; G. Rosa, Notizie del cardinale A. A. nunzio in Polonia, in Arch. stor. ital. ,s. 3, I, p. 1 (1865 ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...