COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] di essere ricevuto a Napoli e ponendosi sotto la protezione imperiale. Giunse a Napoli in gran segreto, tanto che il nunziopontificio, l'arcivescovo di Nicosia R. F. Simonetti, non ne ebbe subito notizia e in seguito trovò difficili le indagini per ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Roma, lo preconizzò il 27 gennaio vescovo titolare di Berito (il 19 aprile divenne assistente al soglio pontificio) e il 20 marzo lo nominò nunziopontificio in Polonia.
Il G. arrivò a Varsavia, dopo una lunga sosta a Vienna, alla fine dell'estate ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] morte di M. da G., in Giornale storico della letteratura italiana, XL (1902), pp. 151-169; Dispacci e lettere di G. Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 452, 454; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] dello stesso sovrano, il quale nella sua missiva aveva posto in evidenza il valore della costante presenza nella capitale di un nunziopontificio.
Dopo quest'anno, per quasi un quarto di secolo il nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] possunt (in Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 61, cc. 161-174v).
Nel 1566 il nuovo pontefice, Pio V, nominò il Facchinetti nunziopontificio a Venezia (brevi del 13 e del 22 marzo) in sostituzione di Pietro Antonio Di Capua, e gli concesse una ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] dell'importanza del ruolo che il C. giocava in Inghilterra, da nominarlo, con due bolle del 4 e dell'11 dicembre, nunziopontificio con i pieni poteri di legato de latere (procedura, questa, del tutto eccezionale) nei regni d'Inghilterra e Irlanda e ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] guidata dal re di Napoli. Da qui l'invio a Venezia del F. per indurre i Veneziani a intervenire.
Gli sforzi del nunziopontificio, a lungo vani, ebbero infine esito favorevole con il trattato di alleanza siglato tra il papa e la Repubblica veneta nel ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] nascevano esclusivamente dalla gelosia professionale di medici rivali. Nell'estate del 1555 Ferdinando d'Asburgo scrisse al nunziopontificio Zaccaria Dolfin affinché illustrasse favorevolmente il caso del D. al papa Paolo IV, e quattro anni dopo ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] proposto dalla Francia alla S. Sede nell'estate del 1564 - e di cui furono a conoscenza solo il pontefice, il nunziopontificio in Francia Prospero Santacroce e i cardinali Carlo Borromeo e Tolomeo Galli - in base al quale la S. Sede avrebbe dovuto ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di negoziatore tali da indurre Pio IX a promuoverlo arcivescovo di Tarso (22 dic. 1853) e contemporaneamente ad inviarlo come nunziopontificio in Baviera (24 dicembre).
Si aprì così una lunga parentesi nella vita del D. che rimase in diplomazia per ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...