GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] in un colloquio avvenuto dopo la morte di Cavour ricordò al nunzio a Torino, mons. G. Tortone, che in un'udienza Sarcinelli, Firenze 1992, pp. 697-699; G. Leti, Roma e lo Stato pontificio dal 1848 al 1870, II, Ascoli Piceno 1911, p. 105; G. Masera, ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] il massacro dei valdesi di Provenza nella primavera del 1545, che il nunzio commentò favorevolmente riferendosi a quelli residenti a Cabrières, quindi sotto il dominio pontificio, aveva mostrato tutte le ambiguità della politica religiosa francese.
D ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] di nunzio ai colloqui sulla religione tra cattolici e protestanti, svoltisi a Worms. Peraltro il nunzio 577-628; F. Gaeta, Origine e sviluppo della rappresntanza stabile pontificia in Venezia, in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] Svizzera e la Lorena. Il 26 apr. 1591 giunse ad Altdorf, accolto dal cardinale Ottavio Paravicini, nunzio agli Svizzeri, incaricato di reclutare truppe per l'esercito pontificio. Il 14 maggio arrivò a Reims e si abboccò con il duca Charles de Mayenne ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] . a nome del governo belga e accettata dallo Stato pontificio senza informarlo. Non è escluso che ciò stesse a fino ad allora aveva, anche per il cauto procedere del nunzio, evitato le asperità, accentuò la sua politica di laicizzazione, ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] bolognese, e il 23 luglio il S. Collegio lo inviò nunzio apostolico presso Luigi XI, re di Francia. Nel corso della di C. Piana, Milano 1984, ad ind.; Il "Liber secretus iuris pontificii" dell'Università di Bologna, a cura C. Piana, Milano 1989, ad ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] Due Sicilie (l'altra parte della diocesi era nello Stato pontificio), il che permise al L. di esprimere tutta la sua sua posizione politica. Nel luglio 1833 il Ferretti, destinato a nunzio apostolico presso la corte di Napoli, cercò di persuadere il L ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] imperio.... Per paura che il manoscritto potesse sostenere gli interessi del potere civile, nel 1761 il nunzio G. Locatelli e il segretario di Stato pontificio L. M. Torriggiani pretesero di far rivedere il testo dai superiori cappuccini a Roma (Arch ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Giovanni Battista Bussi, arcivescovo di Tarso e nunzio apostolico per le province renane, in qualità di diocesano, che non ebbe tuttavia discussioni e decisioni di rilievo. Eletto al pontificato Benedetto XIII (1723), il B. ne ottenne il favore: il ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] all'interno della Curia.
Nel corso del 1512, alla fine del pontificato di Giulio II, il G. fu investito di incarichi di grande responsabilità. Nell'aprile era stato inviato come nunzio a Firenze, per liberare la città dall'interdetto nel quale era ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...