PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] ricoprì un ruolo di spicco in qualità di teologo pontificio, segno di una fiducia ormai consolidata ai vertici della si unì il cardinale Carlo Borromeo in una missiva indirizzata al nunzio a Napoli Niccolò Fieschi in novembre – Pantusa non si mosse ...
Leggi Tutto
BONELLI (Bonella), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1612 a Roma da una nobile famiglia che aveva molti legami con la Spagna: suo padre, Antonio Pio, capitano delle truppe spagnole nel Milanese, nel 1594 [...] parte dei diplomatici spagnoli. Alessandro VII si era deciso a inviare nunzi straordinari a Madrid e a Parigi dopo il fallimento delle numerose iniziative intraprese dalla diplomazia pontificia nel tentativo di ristabilire la pace tra la Spagna e la ...
Leggi Tutto
PALMA, Giovanni Battista
Pasquale Palmieri
– Nacque a Roma il 26 marzo 1791 dal romano Lorenzo e da Costanza Parmegiani, originaria di Palestrina.
Acquisì i primi rudimenti negli studi letterari grazie [...] Giuseppe Brunelli, inviato in Spagna come nunzio apostolico. Nello stesso periodo fu Oxford 1962, pp. 436-437; M. Maccarrone, G.B. Palma, in La Pontificia Università Lateranense. Profilo della sua storia dei suoi professori e dei suoi alunni, a cura ...
Leggi Tutto
LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] e bloccò il breve pontificio che la convalidava. Ad agosto giunse a Madrid il nunzio Innocenzo Massimo, accompagnato dal Una volta a Roma, espose dure critiche circa l'operato del nunzio in Spagna tanto a Gregorio XV quanto al successore di questo ...
Leggi Tutto
PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] dalla tradizione elogiativa sono confermate dalla relazione del nunzio apostolico Lazzaro Opizio Pallavicino che, il giorno successivo alla morte di Pepe, informò il segretario di Stato pontificio di una «folla» enorme accorsa a rendere omaggio ...
Leggi Tutto
CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] di procuratore generale.
L'avvento del card. Ludovisi al soglio pontificio il 9 febbr. 1621 fu l'evento che più contribuì alle C. né quella dello Arnoux, confessore reale, o del nunzio mons. Ottavio Corsini, ebbero ragione, nonostante Luigi XIII si ...
Leggi Tutto
BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] missione diplomatica di Rio, stavolta con la dignità di nunzio (18 marzo 1852) e di arcivescovo titolare di Tebe cura di G. Pasolini, Torino 1924, I, passim; E. Loevinson, Lacensura pontificia a Bologna tra gli anni 1847 e 1849, in L'Archig., XXVIII ( ...
Leggi Tutto
PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] Panisperna (1586) e nel luglio dello stesso anno fu inviato nunzio in Romagna, con il compito di ultimare la repressione dei pp. 50, 52; C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio, 1550-1809, Roma 1994, p. 845; L. Spruit, Tommaso ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Alberto
François-Charles Uginet
Nulla si sa delle origini del C., tranne che nacque forse a Piacenza verso la metà del XV sec. e che era dottore in diritto. La sua fama presso i posteri è [...] alle giurisdizioni di Briançon e di Embrun di riconoscere l'inviato pontificio.
Il 24 agosto il C., che si trovava a Oulx, azione svolta contro i valdesi dal C., nella sua qualità di nunzio e di commissario politico in Savoia e nel Delfinato tra il ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] e nel gennaio del 1843, con l'arrivo del nunzio R. Fornari, ottenne la nomina di uditore della nunziatura Viterbo 1937, pp. 6, 9 s., 12, 15, 17; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, III, ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...