DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , Myricum sacrum, V, Venetiis 1775, pp. 308 s.; G. B. Cubich, ... Veglia...,II, Trieste 1875, p. 147; F. Gaeta, Un nunzioPontificio ... (G. Aleandro),Venezia-Roma 1960, pp. 109 s. e n.; V. Meneghin, S. Michele in Isola..., I, Venezia 1962, p. 396 ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] 22 apr. 1623. Di nuovo a Roma, entrò nelle grazie del concittadino L. Campeggi, il quale, essendo stato nominato nel 1624 nunziopontificio presso la corte sabauda, lo prese al suo servizio come maestro di camera e lo condusse con sé a Torino. Ma il ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] sempre la prerogativa d'avere la precedenza fra tutti i rappresentanti di Stati secolari - secondo solo al nunziopontificio - nelle cerimonie e nelle udienze pubbliche della Signoria, protestando apertamente ogni qual volta tale riconoscimento gli ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di Sestri Ponente, a cura di A. Ferretto, ibid., XXXIV (1904), ad Indicem; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem; Trattati e negoziazioni politiche della Repubblica di ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] Domenico Sauli, non fanno menzione del C., per cui sembra doversi escludere una sua attiva partecipazione alla congiura. Ma il nunziopontificio a Milano, in un periodo cruciale per i disegni di Clemente VII, quale quello tra il 1525 e il 1526, non ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] ottenuto che il re di Sardegna accettasse la dedica del secondo volume dell'opera.
Nel 1788, dopo l'espulsione del nunziopontificio da Napoli, essendo anche nelle grazie del segretario di Stato, il C. brigò invano presso la corte borbonica per ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] soltanto agli inizi del 1563. Nel novembre di quello stesso 1561, quindi, essendo improvvisamente deceduto a Madrid il nunziopontificio Ottaviano Raverta, Pio IV designava il C. a succedergli nell'importante incarico.
La scelta del papa evidenziava ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] dovesse esser soppresso o modificato. Per un parere intorno alla sua opera, il G. invitava Saint-Maurice a rivolgersi al nunziopontificio a Torino, mons. Giuseppe d'Este-Musti al quale l'aveva fatta leggere prima di partire e che aveva mostrato di ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] . Desimoni, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1877-1884), pp. 418 s.; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi, nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, ad Indicem;F. Guicciardini, Storia d'Italia, a cura di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , alla fine del '34, nella Napoli di Carlo di Borbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunziopontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia, ben presto poté apprezzare la lealtà e la ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...