GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] - che già in febbraio aveva ordinato al nunzio Gaspare Silingardi di non affrontare l'argomento e 455 s.; G. Baglione, La vita de' pittori, scultori et architetti. Dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempi di papa Urbano VIII nel ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] ) era succeduto a Giacomo Salviati nella carica di segretario pontificio, e in queste funzioni tenne la corrispondenza con Girolamo Aleandro e con Pier Paolo Vergerio, nunzi rispettivamente a Venezia e in Germania.
La destrezza dimostrata, nonostante ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a una collocazione prestigiosa nella Curia, come quello di scrittore delle lettere latine pontificie. Fu prossimo ad ottenere la nomina a uditore di mons. P. Pamphili, nunzio di Clemente XIII presso Luigi XV, ma la cosa non si concretò (pare ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] con Carlo V, e al tempo stesso di rassicurare il sovrano francese sulla neutralità pontificia. Ma la principale preoccupazione del nunzio, come risulta chiaramente dalla lacunosa corrispondenza rimasta, doveva essere quella di trattare il matrimonio ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] prese ad oggetto di queste lezioni le epistole paoline, ma, dopo la prima, esse furono interrotte per diretto intervento del nunzio apostolico (Bedeschi, B., p. 452); il 23 febbraio poté riprenderle; il 16 marzo tenne l'ultima di esse. Nella notte ...
Leggi Tutto
CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] invio di monitori, immagini minacciose del rancore pontificio, ecc.), senza fidarsi dei certificati medici presentati destra", Ormaneto, creato vescovo di Padova e destinato a partire come nunzio per la Spagna.
è l'ora del confronto con la diocesi. ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] papa, Rusticucci; questi, soprattutto negli ultimi anni del pontificato di Pio V, in seguito anche alle forzate assenze sinistra" (al Castagna, da Blois, 22 febbr. 1572; Arch. Segr. Vat., Nunz. Sp. reg. 6, f. 392; Hirschauer, p. 87 n.). Lo scopo di ...
Leggi Tutto
ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] lettera al cardinale A. Farnese, datata 23 ott. 1536, il nunzio F. Ferrero affermava che, pur di giungere al cardinalato, l sul Monte Cavallo, nel luogo dove sarebbe poi sorto il palazzo pontificio; il 30 dic. 1560 ottenne anche il terreno noto come " ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] impedendo il rinnovamento morale della società. Dopo il divieto pontificio (28 luglio 1906) fatto ai preti di iscriversi all s'era potuto incontrare con mons. A. Roncalli, allora nunzio a Parigi, e altri incontri ebbe in seguito con lui divenuto ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] due mesi prima che l'imperatore lo riconoscesse come nunzio e lo ricevesse. Ma grazie alla mediazione di Matteo La nuova, importante carica che il C. ricevette al tempo del pontificato di Adriano non gli fu conferita dal papa ma dal re inglese. ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...