BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] il dispaccio all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio di Vienna, card. A. G. Severoli.
Ritornato nella primavera del 1814 nello Stato pontificio, durante l'occupazione di Gioacchino Murat il B. seguì il pontefice a Genova ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dell'abbazia di Lodi e nell'anno seguente la nomina a nunzio in Polonia, notificatagli dalla segreteria di Stato il 15 ott. Dionigi, che aveva beni in Merate e a Milano. Il breve pontificio di nomina gli venne inviato il 5 giugno.
Lasciò Avignone il ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] suo confessore, mons. C. M. Cocle, tanto che il nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime di Fermo, notoriamente una delle più ambite di tutto lo Stato pontificio. Ormai anche la porpora era vicina: riservato in pectore nel ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] 29 ag. 1517 Leone X nominò Silvestro Gigli collettore pontificio in Inghilterra. Gli altri benefici del D. in lucchese A. Ammonio (1476-1517), segretario latino di Enrico VIII e nunzio collettore di Leone X,in Annali dell'Univ. di Lecce. Fac. ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] vi insegnò negli anni 1414-19, ed ebbe come condiscepolo Pietro Del Monte, che più tardi, divenuto nunzio e collettore pontificio in Inghilterra, fu mediatore del suo passaggio al servizio del duca di Gloucester. Acquisì una discreta conoscenza del ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] di Nimega aveva mostrato troppo bene l'inutilità di una mediazione pontificia. La pace conclusa il 10 ag. 1678 fra l'Olanda favorirne l'alleanza con l'imperatore. Grazie all'abile lavoro dei nunzi O. Pallavicino e F, Buonvisi e ai sussidi e alle ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] detta familiarmente Mariuccia.
Nel 1621 Giovanni Battista Pamphili, nominato nunzio a Napoli, vi si trasferì portando con sé il fratello della M. conobbe un certo successo nei primi anni del pontificato, ma già nel corso del 1646 cominciò a mostrare ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] Nel 1665 aveva cercato di intercedere presso il nunzio apostolico di Francia perché Gian Lorenzo Bernini, al 1990, II, pp. 578 ss.; Chr. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 738; R.L. Kendrick, Celestial sirens ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il 2 ottobre, lo elesse (era la prima nomina cardinalizia del pontificato) cardinale diacono col titolo di S. Onofrio. A questo titolo, F. Mancini, perché perorasse, con l'aiuto del nunzio, la causa della restituzione dei beni e solo dopo parecchi ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] divenne vescovo di Fossombrone e nel 1535-37 fu nunzio presso l'imperatore. Dopo che nell'ottobre 1534 . 801-804 (U. Mazzone); C. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 719; Lexikon für Theologie und Kirche, ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...