LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] due registri di prestito della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 90, 100 s.; V. Cian, Un illustre nunziopontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 89 s., 157; E. Billanovich, Angelo Colocci e ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunziopontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] , in seguito alla morte di L. Bruzza, presidente della Società dei cultori di archeologia cristiana e segretario della Pontificia Commissione di archeologia sacra (1884), il D. portò a compimento con H. Stevenson la recensione dei Codices Palatini ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] per doge, così ne ha sentito grandissimo gusto", scriveva, il 5 dic. 1615, al cardinal Borghese il nunziopontificio Berlinghiero Gessi (Arch. Segr. Vat., Dispacci del nunzio a Venezia alla Segreteria di Stato, f. 42 C, c. 175 r). Nei due anni e tre ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] Ivan IV di Albert Schlitting, stese in tedesco tra il 1570 e 1571 (e prontamente tradotte in latino dal nunziopontificio Vincenzo Dal Portico). Solo nelle pagine che rispecchiano la sua esperienza diretta - quelle dedicate ad alcune città polacche ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] duca di Braunschweig) e sollecitarono il Consiglio dei Dieci a riesaminare il processo come "caso di Stato" (riferì il nunziopontificio nel dispaccio del 3 ag. 1569). Per fortuna del B., del Consiglio facevano parte allora Antonio Malipiero, che lo ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] italiani al concilio di Trento (1545-1547), Firenze 1959, pp. 54, 59-63, 67 s., 80, 188, 248; F. Gaeta, Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento (Gerolamo Aleandro), Roma 1960, pp. 58, 61-64, 69-75, 77 s.; A. Stella, Chiesa e stato nelle ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] richiamato. È interessante che egli parli con sospetto dell'ortodossia di P. P. Vergerio, il quale era ancora nunziopontificio. È nota ed edita anche qualche altra sua lettera scritta durante queste missioni.
Malgrado la prudenza e l'equilibrio ...
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Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] egli stesso matrimonio (1551). Colpito da scomunica, trovò protezione nella solidarietà della classe nobiliare. Avvicinatosi al nunziopontificio B. Bongiovanni, si oppose alle dottrine politiche e religiose di A. F. Modrzewski. Scrisse inoltre un ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] uccidere l'avversario (1609), con la sua prigionia, e l'intercessione in suo favore di Marino. Chierico, protetto dal nunziopontificio, fu liberato; Paolo V lo accolse con favore, sino ad affidargli il governo di Montefiascone; più tardi tornò nelle ...
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Storico italiano (Venezia 1926 - Roma 1984); prof. univ. dal 1968, ha insegnato storia moderna a Roma. Particolare rilievo ha assunto, nella sua opera di studioso delle vicende politico-culturali italiane [...] dell'Umanesimo italiano (1955); Documenti da codici vaticani per una storia della Riforma in Venezia (1955); Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro) (1960); Il nazionalismo italiano (1965); Il nuovo assetto dell'Europa ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...