BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] imposte dal pontefice romano al clero inglese nel 1274 e nel 1291. 1 due succedevano, in questo importante ufficio, al nunziopontificio e collettore generale Goffredo da Vezzano. Non è comunque probabile che B. sia stato formalmente collettore ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] nov. 1554, sui preparativi di un esercito francese da mandare in Italia, forse per soccorrere Siena, e sui tentativi del nunziopontificio per mantenere la "pace d'Italia" dissuadendo l'impresa "in Toscana, che era paese sterile", difeso da Carlo V ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901 p. 250; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano (11 settembre 1487-10 ottobre 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 146, 186, 338 ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] mondo di Baldassar Castiglioni, in Arch. stor. lomb., n. s., VII (1942), pp. 7, 65, 84; Id., Un illustre nunziopontificio nel Rinascimento, Baldassar Castiglioni, Città del Vaticano 1951, pp. 76 ss. - Mantova. Le Lettere, II, Mantova 1962, pp. 384 ...
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BOTTA (Bottus, de Bottis, Botti), Giacomo
Ugo Rozzo
Di illustre casato pavese, nacque da Giovanni che a partire dal 1450 ricoprì numerosi e importanti incarichi presso i duchi di Milano e, morì nel [...] preziosa testimonianza della sua attività diplomatica negli anni 1487-1490 le lettere e i dispacci di G. Gherardi, allora nunziopontificio a Milano. Vediamo così il B. impegnato a intervenire nella lunga contesa sorta tra il papa e re Ferdinando ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...]
Fu forse lo zio, dunque, a mediare l'incontro tra il G. e il prelato e umanista bolognese Ludovico Beccadelli, nunziopontificio a Venezia dal 1550. Da allora fino alla morte del Beccadelli (17 ott. 1572), il G. divenne il suo fidatissimo segretario ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 24 luglio 1562 da Pietro di Tommaso e da Chiara Morosini di Giovan Francesco di Marino. Questo ramo della famiglia patrizia era di [...] veniva impiccato per ordine del Consiglio dei dieci, sotto l'accusa di aver rivelato segreti di Stato al nunziopontificio e all'ambasciatore spagnolo.
Il grave episodio si inseriva in uno dei momenti più delicati della storia della Repubblica ...
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FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] Gerolamo Priuli, con una dedicatoria nella quale egli ne ricorda con gratitudine il maestro, Giovita Rapicio, e l'allora nunziopontificio a Venezia, Girolamo Aleandro (che gli aveva prestato, per l'emendazione, un suo codice greco). Nel 1537 il F ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] . Bartolini alla volta di Vienna, dove giunse attraverso l'Italia meridionale, l'Adriatico e la Croazia. Presentato dal nunziopontificio in Vienna, mons. Albani, al barone Löwener, entrò nel reggimento di questo col grado di sottotenente e si batté ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] e Gabriele Falloppia. Dopo aver soggiornato parecchi anni a Faenza, il C. passò al servizio di mons. Giorgio C. Cornaro, nunziopontificio presso la corte toscana, dove gli fu affidato l'incarico di tutore dei figli del duca Cosimo I de' Medici. Nel ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...