EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] a Brescia 1509-1516, Brescia 1958, pp. 63n., 280n. e ss., 288, 292 s., 296 ss., 299 s., 312n.; F. Gaeta, Un nunziopontificio a Venezia nel Cinquecento (Girolamo Aleandro), Roma 1960, p. 121 e passim; Storia di Brescia, II, Brescia 1961, pp. 274 s ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] . Il B. si recò quindi a Vienna dove svolse un'analoga missione presso la corte imperiale, affiancando il nunziopontificio Mario Albrizio nel sottolineare all'imperatore la necessità di rivolgersi completamente a sostegno dei Polacchi per evitare le ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] di Roma, lo preconizzò il 27 gennaio vescovo titolare di Berito (il 19 aprile divenne assistente al soglio pontificio) e il 20 marzo lo nominò nunziopontificio in Polonia.
Il G. arrivò a Varsavia, dopo una lunga sosta a Vienna, alla fine dell'estate ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] morte di M. da G., in Giornale storico della letteratura italiana, XL (1902), pp. 151-169; Dispacci e lettere di G. Gherardi nunziopontificio a Firenze e Milano, a cura di E. Carusi, Roma 1909, pp. 452, 454; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e a ragione, sembrava essere il portavoce" scrive G. Cozzi (Ildoge N. Contarini, p. 140) riportando le affermazioni del nunziopontificio mons. Gessi.
Il D., dunque, e con lui il fratello Leonardo che ricopri la stessa carica l'anno precedente, ebbe ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] dello stesso sovrano, il quale nella sua missiva aveva posto in evidenza il valore della costante presenza nella capitale di un nunziopontificio.
Dopo quest'anno, per quasi un quarto di secolo il nome di C. non ricorre più nelle fonti a noi note ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] possunt (in Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 61, cc. 161-174v).
Nel 1566 il nuovo pontefice, Pio V, nominò il Facchinetti nunziopontificio a Venezia (brevi del 13 e del 22 marzo) in sostituzione di Pietro Antonio Di Capua, e gli concesse una ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] dell'importanza del ruolo che il C. giocava in Inghilterra, da nominarlo, con due bolle del 4 e dell'11 dicembre, nunziopontificio con i pieni poteri di legato de latere (procedura, questa, del tutto eccezionale) nei regni d'Inghilterra e Irlanda e ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] allora l’attività di Pallavicino iniziò a cadere sistematicamente sotto lo sguardo dell’autorità ecclesiastica e del nunziopontificio a Venezia Francesco Vitelli, singolarmente zelante nella lotta al libro libertino. Sino al 1669 successivi decreti ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] guidata dal re di Napoli. Da qui l'invio a Venezia del F. per indurre i Veneziani a intervenire.
Gli sforzi del nunziopontificio, a lungo vani, ebbero infine esito favorevole con il trattato di alleanza siglato tra il papa e la Repubblica veneta nel ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...