CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] monsignor A. Branciforte Colonna, incaricato di portare come nunzio straordinario le fasce del papa al neonato duca di Oderzo e soltanto dopo l'elevazione del cardinale Rezzonico al soglio pontificio, nel 1758, ritornò a Roma. Qui non trovò però ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] ; R. Ritzler-P. Seffrin, Hierarchia catholica..., V, Patavii 1952, p. 7; M. Giovannini, F. B.,nunzio apostolico..., Como 1945; A. Serafini, Le origini della pontificia Segreteria di Stato e la "Sapienti consilio" del b. Pio X, in Romana Curia a beato ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] trattamento degli ambasciatori genovesi da parte del nunzio in Francia. Urbano VIII lo invitò a Le fonti edite documentano ulteriormente la sua attività di tesoriere pontificio (Bullarium Romanorum Pontificium, XIV, Augustae Taurinorum 1868, pp ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] le sue istruzioni il 5 sett. 1580, divenne di fatto il primo nunzio in Stiria.
Il viaggio lo portò a Venezia, dove ebbe alcuni del 1583 a Colonia, dove, insieme con il commissario pontificio Minuccio Minucci e al Bonomi, poté condurre l'elezione ...
Leggi Tutto
INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] genn. 1744, in piena disputa sulle feste, tratto saliente del pontificato di Benedetto XIV. L'operetta non fu solo una interpretazione abati R. Tanzini e B. Follini. L'I., pressato dal nunzio C. Crivelli e sulle prime contrario all'impresa, mutò poi ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] e le sue funzioni curiali provengono da Jacopo Gherardi da Volterra, nunzio papale a Milano, che lo ricorda più volte nelle sue la prima volta quale piombatore pontificio, una carica ottenuta quindi durante il pontificato di Alessandro VI. I registri ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] l'Italia meridionale; raggiunse Napoli soltanto il 19 maggio.
Le relazioni del Regno con lo Stato pontificio, in crisi acuta nel 1736 con l'espulsione del nunzio, erano migliorate con Benedetto XIV.
Il G. fu un docile esecutore delle direttive romane ...
Leggi Tutto
PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] Cristina, nell’ambito della quale avrebbe agito anche un suo nunzio al quale avrebbe demandato il compito di interrogare il vescovo 1883, pp. 358 s.; F. Kehr, Regesta pontificum romanorum. Italia pontificia, VII, 1, Berolini 1923, pp. 131, 205-207; G ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] creato vescovo di Ascoli Satriano, dignità che preludeva al suo impiego nei ranghi della diplomazia pontificia. Infatti l'8 nov. del 1631 fu designato nunzio presso la corte granducale di Toscana, assumendo la carica nel periodo in cui il pontefice ...
Leggi Tutto
ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] arcivescovo di Tarso; il 29 luglio fu nominato nunzio apostolico a Torino. Nel novembre del 1844 di Sardegna durante la prima guerra d'indipendenza, II, Relazioni con lo Stato Pontificio (marzo 1848-luglio 1849), a cura di C. Baudi di Vesme, Torino ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...