EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] imperiale in materia religiosa. Agli inizi del 1782 il nunzio a Vienna G. Garampi riferiva a Roma che ormai e il 28 giugno 1785 venne nominato vescovo assistente al soglio pontificio. Anche nella nuova residenza si distinse per le opere di carità ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] compiti di rappresentanza, affidò al B., con l'ufficio di nunzio straordinario, il compito di recare al duca di Borgogna, primogenito quantità di denaro migrasse dallo Stato veneto a quello pontificio: anzi per accertarne l'entità proponeva che i ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] la speranza di essere innalzato proprio lui al pontificato, poi si prodigò a far accettare dai , pp. 633-683; XIV, 2, passim; A. M. Trivellini, Il cardinale Francesco Buonvisi nunzio a Vienna (1675-1689), Firenze 1958, pp.4, 12-24; Dict. d'Hist. et ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] appena fondato; sostenne la missione del Possevino, legato pontificio in Svezia, che avrebbe poi ottenuto il ritorno al propria diocesi. Dal 1580 al 1583 ricoprì ancora l'incarico di nunzio presso i Savoia; negli stessi anni si occupò anche, in ...
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GRASSI, Annibale
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1537, figlio del senatore Giovanni Antonio (morto nel 1562) e di Diana di Carlo Grati.
La sua famiglia, assurta a notevole potenza già nella prima [...] egli cominciò ad assumere un ruolo di qualche rilievo nella diplomazia pontificia.
Nel 1571 il G. fece parte del seguito del nipote .
Tornato a Roma nel 1574, il G. fu destinato come nunzio a Enrico di Valois, appena eletto re di Polonia, ma non ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] tanto da far decidere a Clemente VIII l'invio di un nunzio straordinario, C. Garzadoro, vescovo di Ossero. In particolare Città del Vaticano 1993, ad Indices; Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), a cura di C. Weber, Roma 1994, pp ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] inviare il G. a Bruxelles, dove in qualità di nunzio in Fiandra avrebbe rappresentato il pontefice presso gli arciduchi elezione di Gregorio XV provocò mutamenti sostanziali nell'organigramma pontificio e ne fu vittima anche il Gesualdo. Tornò ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] fare ritorno in patria.
Il 24 giugno 1869 il nunzio lasciava Madrid, anche se la carica gli sarebbe 1907, I, pp. 271 s., 354; II, p. 103; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I-III, Milano 1932-33, ad Indicem; F. Engel-Janosi, Österreich und ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] perché i prelati più attivi nelle diocesi d'Italia o i nunzi (come Girolamo Veralli a Venezia) non uscissero, nei propositi di era dunque a Perugia al precipitare della crisi: il breve pontificio che esigeva il pagamento della tassa (7 febbr. 1540) ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] 16 febbr. 1818, dal ministro Medici e dal segretario di Stato pontificio, sulla base del progetto del Guidi ma con notevoli rimaneggiamenti in che diverrà più tardi, dal 22 apr. 1822, nunzio a Napoli dopo oltre quarant'anni di interruzione di ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...