Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] 1661, da Domenico Biancolelli, che, una volta arrivato in Francia con la compagnia di Zan Ganassa, cambiò i suoi connotati caratteriali , anche detta all’improvviso, si impose come genere nuovo: i nobili aprirono teatri in cui entrare a pagamento ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] bibliche e l’autografo di Paura della libertà Si è già accennato al fatto che la Bibbia, assieme alla Scienza Nuova di Gianbattista Vico, fu probabilmente l’unico testo effettivamente a disposizione di Levi durante la stesura di Paura della libertà ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] potenze, e uno stato di guerra da cui scaturiranno nuovi equilibri.La scuola realista emerge in un contesto caratterizzato dalle come tentativo dei paesi europei, e in particolare della Francia di Charles de Gaulle, di emergere all’interno del ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] egemonia, pur essendoci andati vicini, abbiamo la Spagna, la Francia, la Germania, l’Unione Sovietica. Infatti, secondo i sono sempre riusciti a mantenere la loro vitalità e spiegare i nuovi fenomeni politici che via via si sono verificati nel mondo.E ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] vestite da uomini. Era prassi comune fin dal XVIII secolo in Francia, come testimonia nelle sue memorie il censore Marino, che racconta di aver incontrato Madame de Beaumer, nuova redattrice del Journal des Dames, che andava a teatro travestita da ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] stesso anno Ghālib rioccupò la città, che però ricadde di nuovo nelle mani dei wahhabiti nel 1806.
Per poter contrastare intero impero.
Il neonato Arabistan ottiene l’appoggio della Francia, guidata da Luigi Filippo d’Orléans, ma l’ostilità della ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] le proprie lamentele nei cahiers de doléance. L’entusiasmo assunse una dimensione palingenetica: si credeva che una nuovaFrancia stesse per nascere, libera dai gravami della signoria feudale. Il re stava per liberare i contadini dagli opprimenti ...
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Il 13 luglio 1930 è una data che rimarrà per sempre impressa nella storia del calcio e dello sport in generale. Una nuova manifestazione sportiva, ad oggi una delle più grandi, più seguite e più popolari [...] in un girone da quattro e altri tre gironi da tre squadre l’uno. Il girone più numeroso era composto da Francia, Messico, Argentina e Cile; il Brasile si ritrovò con la Jugoslavia e la Bolivia, apparentemente nel girone più semplice; all’Uruguay ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] tedesco e in spagnolo −, cui si affiancò anche la nuova nozione di «gusto», si cercarono di stabilire empiricamente i quale le idee estetiche dell'abate ebbero maggior diffusione dopo la Francia fu la Germania: la traduzione dei Beaux Arts di J ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] essere considerata una delle cinque grandi potenze del pianeta, dopo Francia, Stati Uniti, Regno Unito e al pari di una fautrice della vittoria fu spazzata via dall’avvento di un nuovo fenomeno politico: il fascismo. L’orizzonte di grandezza toccato ...
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nuova via della seta
(Nuova Via della Seta, nuova Via della Seta) loc. s.le f. Nel linguaggio giornalistico, via di collegamento tra la Cina e i Paesi dell’Ovest, con particolare riferimento alle relazioni economiche e agli scambi commerciali...
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
Nuova Francia
Nome dato dall’esploratore Giovanni da Verrazzano alla regione americana compresa tra Terranova e la Nuova Spagna, usato in seguito per indicare i possedimenti francesi in America Settentrionale. La Penisola di Gaspé in Québec,...
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del Reno a NE e il mare sugli altri lati: l’oceano...