Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] A. Álvarez de Pineda le foci del Mississippi; nel 1524 G. da Verrazzano, con una nave francese, si spinse fin verso la NuovaScozia; con tre spedizioni (1534, 1535, 1541), J. Cartier scoprì il golfo e il fiume San Lorenzo. In una trentina d’anni, l ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] -britannico si concluse, dopo alterne vicende, con il completo predominio dell’Inghilterra, che nel 1713 acquistò l’Acadia (NuovaScozia) e gli stabilimenti della baia di Hudson e nel 1763, a conclusione della guerra dei Sette Anni, ottenne il ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] nello sviluppo della prosa moderna ebbero T. Thórdharson, tra i primi negli anni 1920 ad aprire la via al socialismo e a nuove esperienze formali, e più ancora Laxness, premio Nobel per la letteratura nel 1955, che con la sua intensa attività e la ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] , il problema della successione travagliò gravemente la Scozia. I pretendenti erano: Giovanni Baliol, David conte Macdonald, solo perché non avevano giurato in tempo fedeltà alla nuova dinastia. Il problema dell’Unione fu affrontato con poco ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] dell'Irlanda e del Galles, e dei misteriosi Pitti della Scozia), è pure molto oscura. Pare, tuttavia, che essi fossero , in Not. Scavi, 1942, p. 321 segg.; una nuova lettura della celebre iscrizione dell'Apollonion di Siracusa dà M. Guarducci ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] men felice di quello quando cantai la sua Malvina di Scozia a Napoli [...].
Come appare, si va ben oltre La scuola italiana dall’Unità ai nostri giorni, a cura di G. Cives, La Nuova Italia, Firenze 1990, pp. 199-261.
E. De Fort, La scuola elementare ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] dei testi classici. All’interno delle botteghe si delinea una nuova figura: quella dell’artista di classe medio-alta che, pur a toro, listello / guscio / cavetto / gola a lato a scozia, zoccolo / dado a lato a plinto) rimase operativo fino a tutto ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] Repubblica si recò / si è recato in visita in Scozia
La semplificazione sta nel fatto che il sistema verbale diventa Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Mioni, Alberto M. (1993), Fonetica e ...
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Harris, Theodore Wilson
Giuliana Scudder
Scrittore caribico di lingua inglese, nato a New Amsterdam (Guiana Britannica, od. Guiana), il 24 marzo 1921. Compiuti gli studi a Georgetown, è stato ispettore [...] 1951; The well and the land, 1952; Eternity to season, 1954, nuova ed. riv. 1978), H. ha trovato nel romanzo il mezzo più and night (1975), che si svolgono rispettivamente in Scozia e in Messico. Elementi di multirazzialità, brasiliano-portoghesi, ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] nome venne proposto dall'ambasciatore inglese in Scozia, qualora si fosse ritenuto necessario assegnare un , Il "luterano" G. B. Pallavicinie due orazioni di G. C. Delminio, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 64-70, poi ampliato e ripreso, con il ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...