L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] basi scientifiche le pratiche colturali e produttive, mescolando i vitigni, introducendone di nuovi (non di rado dalla Francia, che resta all’avanguardia in tutto il settore), riscoprendo, valorizzando e spesso semplicemente reinventando le varietà ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] . Ma la fabbrica, con le sue tecniche d'avanguardia, non solo ha consentito un innalzamento considerevole del livello e poi all'esplosione del consumo di manufatti assolutamente nuovi.
I nuovi beni di consumo
La produzione (e il consumo) ...
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Agricoltura
Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si [...] specializzarsi, non potendo competere con gli agricoltori delle 'nuove terre' per quel che riguarda la produzione di grano. I piccoli paesi, come la Danimarca, sono sempre stati all'avanguardia nel settore caseario, al cui sviluppo hanno contribuito ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] delle fiere, si riempirono di copertine dove occhieggiavano, in un nuovo e inedito conglomerato, i discorsi del duce, le fiabe dei (dai greci fino a Pirandello) e un teatro di avanguardia ormai in via di classicizzazione (la distanza brechtiana, l ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] F. impresse non solo una nuova fastosità, evidente in occasione delle celebrazioni dinastiche (ingressi, matrimoni, funerali), ma anche grande raffmatezza culturale. Essa fu luogo di spettacoli musicali di avanguardia: vi furono rappresentate nel ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] Nord-Ovest accelera di passo. Il risultato è che al volgere del nuovo millennio l’Italia appare ormai divisa in due, non più in tre Piemonte. In molti casi si tratta di attività all’avanguardia, nei settori che a partire dalla fine dell’Ottocento e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con Bertani fonda, nel febbraio 1867, L'Avanguardia come "organo in Firenze dell'antica opposizione parlamentare pp. 143-50 O. Zino, F. C. e le elez. pol. d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la documentaz. ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] di critica sociale, è rimasta limitata a una ristretta avanguardia e non qualifica in alcun modo la teologia attuale nel a) che riesca a riformulare il proprio messaggio in modo così nuovo da far sì che il mondo sconvolto lo accolga come un messaggio ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] narrativa e in prosa. La lirica è all’avanguardia nel processo di normalizzazione del toscano letterario. La adopera nelle lettere), nonostante via via vi si affaccino parole nuove, temi e lessico della modernità e della più umile quotidianità ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] il sistema di pensiero dell'epoca. In questo modo la nuova medicina scientifica, sviluppatasi nell'Italia meridionale nel XII secolo e in 'Italia settentrionale e artefici di una sanità di avanguardia, notevolmente in anticipo sul resto d'Europa. In ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...