Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] 1914, alla quale parteciparono gli esponenti della cultura architettonica d’avanguardia europea: H. Van de Velde, J. Hoffmann, P. popolari su Zeus, Posidone, Edipo ecc., e che nella commedia nuova del 4° sec. a.C. personaggio frequente è il fanciullo ...
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Compositore italiano (Roma 1928 - ivi 2020). È universalmente considerato uno dei massimi autori della musica cinematografica, alla quale ha dato il suo notevole contributo nell'arco di quarant'anni con [...] , la televisione e il cinema. Fu tra gli esponenti dell'avanguardia romana degli anni Cinquanta con F. Sifonia, A. Clementi, D anni Ottanta è stato membro del gruppo di improvvisazione Nuova consonanza e nel 1983-85 del Consiglio di amministrazione ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] alla Rivista di Letterature Moderne e Comparate e a Il Giornale Nuovo (dal 26 giugno 1974). Nel 1995 a Roma, nell il barocco (1975), Perseo e la Medusa: dal Romanticismo all'Avanguardia (1979) nei quali P. si rivelò anche fine intenditore della ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] valori e quindi una nuova normativa estetica, si concentrano nella demolizione di ogni sistema possibile, e si ribellano in particolare contro il sistema dell’arte. Pur utilizzando l’esperienza delle avanguardie cubista, futurista, espressionista e ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] della fabbrica occupata a Pechino, denominata Factory 798 (Qijioba), luogo imprescindibile di un nuovo modo di fare arte. Da tempo gruppi d’avanguardia (il primo, Xingxing «Le Stelle», risale al 1979) e singole personalità propongono installazioni ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] contro l’Austria. Il 6 agosto il maresciallo Radetzky entrò di nuovo in città. Ma ormai né la severità nel punire i moti , negli anni tra le due guerre molti furono i movimenti d’avanguardia che ebbero il loro centro a M., dal futurismo al Novecento ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] , B. Menn e J.S. Steffan derivarono i paesisti più tardi. Il nuovo realismo fu rappresentato dopo il 1850 da R. Zund, F. Buchser, K. Arp, di P. Klee, di A. Giacometti, l’arte d’avanguardia penetrò solo lentamente in S. e soprattutto grazie a M. Bill, ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] per breve tempo nel marzo 1799, la Toscana fu da loro nuovamente occupata nel 1800, e per il trattato di Lunéville fu assegnata .
Tra 13° e 16° sec. F. riveste un ruolo di avanguardia e di primo piano nel rinnovamento di ogni forma di cultura e di ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] .
Dalla Seconda guerra mondiale e specialmente dal dopoguerra dominano tendenze nate nel segno del nuovo e del diverso; nella poesia lascia la sua impronta l’avanguardia o modernismo lirico, nella prosa si afferma un realismo populista, a volte di ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] l’attitudine mimetica, con la cospicua componente dialettale, e rinnovandone con maggiore asprezza la provocazione.
L’avanguardia. Un’epoca nuova, dominata dai media, comincia con la concomitante diffusione planetaria dei beni di consumo, e dei libri ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...