PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] disegnato con Guido Somaré) incentrata sulla collaborazione tra avanguardia e artigianato come l’edizione del 1957, dove d’artistes al Musée de l’homme di Parigi. La personale a La Nuova Pesa di Roma del 1968 fu presentata, tra gli altri, da un testo ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] 'anno 1920 il C. rifiutò l'invito alla Biennale, per esporre di nuovo a Ca' Pesaro con gli amici del 1913. Il pastore (1918, Torino , il C. non si lasciò coinvolgere nei movimenti d'avanguardia del suo tempo il fauvismo, l'espressionismo, il cubismo, ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] erano di guarnigione gli Chasseurs royaux de Provence, nuova denominazione del Royal-Italien. In città aveva conosciuto ’arrivo di Napoleone Bonaparte il M. ebbe il comando dell’avanguardia con cui combatté a Montenotte e a Dego. Occupata Cherasco e ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] in Toscana nella seconda metà del secolo XVIII. Il nuovo ceto dirigente e la sua preparazione intellettuale,in Movimenti e burocrazia bolscevica dovrebbe logicamente rappresentare un'estrema avanguardia liberale, come propaggine anche essa del ...
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RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] Milano e a Napoli, ma anche a Madrid e addirittura nel nuovo mondo, a Lima. Autori di questa diffusione furono i religiosi agostiniani tutto l’ispiratrice di uno degli artisti d’avanguardia più significativi e innovativi: Yves Klein. Il pittore ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] una personale, il D. si trovò in posizione d'avanguardia. Si era infatti orientato precocemente verso un plasticismo arcaizzante fregio da apporre in una lunetta del salone centrale della nuova sede della' Banca d'Italia, progettata da Piacentini, e ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] i Bretoni una famosa vittoria: più che tattica nuova, un ritorno, forse occasionale, alla forma della vecchia battaglia del periodo comunale, con azione coordinata di cavalieri e fanti. La sua avanguardia di cavalleria fu respinta e pure scompigliata ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] l'esercito sabaudo.
Il 9 aprile la sua avanguardia iniziava la campagna col brillante scontro sostenuto sul . Pischodda, L'azione di Carlo Alberto nelle campagne del 1848-49, in Nuova riv. stor., XXXI(1947), pp. 125-154; Id., L'esercito piemontese ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] dell'agricoltura, seguace di quelle correnti d'avanguardia che facevano capo al settimanale L'Amico del , operando con energia, riuscì a mettere in piedi, attraverso nuovi arruolamenti, dopo la caduta per lui dolorosissima di Osoppo, diverse ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] da A. Anfossi e da L. Manara, lottando a Porta Nuova e negli scontri più importanti per poi combattere, subito dopo la partecipò il 20 marzo al combattimento della Cava guidando l'avanguardia sull'alto Gravellona; dopo la sconfitta di Novara, seguì ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...