CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] partire dal 1750e dove, a contatto con artisti d'avanguardia, aggiornò il proprio stile pittorico ai modi del nascente 1070). Basta qui ricordare solo che il C. dipinse nella nuova Somerset House, sullo Strand, il capolavoro di Chambers (Harris, 1970 ...
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SCHIAVINATO, Giuseppe.
Annibale Mottana
– Nacque a Padova il 10 dicembre 1915 da Leopoldo, impiegato, e da Melania Marcolin, casalinga.
A Padova ricevette l’istruzione di base e fu coinvolto, ma non [...] cattedre e nuovi indirizzi in convenzione con ospedali e strutture industriali. Chi ne trasse maggior vantaggio fu la facoltà di medicina che, non più limitata al solo Policlinico, ma dotata di laboratori di avanguardia, si diramò nei vari ospedali ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] s., 443-446, 477; V. Degano-E. Cicuttini, Nuova antologia di artisti italiani contemporanei, Trento 1953, p. 43; Pordenone 1982, p. 372, figg. 216 s.; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia (catal.), Gorizia 1985, ...
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MONTI, Cesarina (Rina)
Ariane Dröscher
, Cesarina Nacque il 16 agosto 1871 ad Arcisate, vicino a Como, da Francesco, magistrato, e da Luigia Mapelli.
Nel 1875, dopo la morte del padre, si trasferì con [...] apprendere le tecniche microscopiche allora all’avanguardia internazionale. Tra i numerosi allievi che lo sviluppo quantitativo e i movimenti migratori di date popolazioni (Un nuovo modi di migrazione del plancton fin qui sconosciuto, in Rendiconti R ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] studi sulla riduzione del consumo di coke e soprattutto, nel 1856-57, quando progettò e costruì un nuovo tipo di locomotiva – tecnologicamente all’avanguardia anche nel campo delle pendenze – alla quale diede il suo nome, che fu utilizzata con buoni ...
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TATAFIORE, Guido
Mariantonietta Picone Petrusa
TATAFIORE, Guido. ‒ Nato a Napoli da Achille e da Assunta Mancini il 19 settembre 1919, Tatafiore si diplomò presso l’istituto d’arte e poi presso il magistero [...] 134, 136, 138, 140 s., 143, 145, 156; Fuori dall’ombra. Nuove tendenze nelle arti a Napoli dal ’45 al ’65 (catal.), Napoli 1991, pp 63 s., 70-72, 168-172, 185; V. Corbi, Quale avanguardia? L’arte a Napoli nella seconda metà del ’900, Napoli 2002, pp ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del fra il 1775 e il 1776 realizzò per il giardino di Boboli il nuovo ingresso al casino dei Cavaliere e l'insolito e raffinato caffeaus posto all' ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] . Nella collezione di Luce Marinetti, a Roma, si trova, tra l'altro, Progetto per la città nuova (1937).
Altri suoi scritti sono: Necessità delle avanguardie letterarie artistiche, in Artecrazia, VI (1933), n. 111, p. 11; Sintesi di vita italiana, in ...
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SPERANZINI, Giuseppe
Marcello Reggiani
SPERANZINI, Giuseppe. – Nacque a Pesaro il 26 settembre 1889, figlio di Ladislao, bracciante socialista, e di Emilia Baldelli, fruttivendola.
Rimasto orfano di [...] ottenere soprattutto attraverso la costituzione di gruppi di avanguardia, organizzazioni che avrebbero dovuto raggiungere la base apprezzata da Palmiro Togliatti sulle pagine di L’Ordine nuovo. Scrisse poi un lungo articolo sulla principale rivista di ...
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CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] nome di Società italiana Cines, una società tecnicamente all'avanguardia e fornita di un ingente capitale. Il C. dal teatro e insieme mettere in luce le infinite possibilità tecniche del nuovo mezzo. In quell'anno, ad inaugurare un lungo e fortunato ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...