PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] Il progetto dei reattori nucleari di potenza, allora di estrema avanguardia, lo portò a occuparsi, fra i primi in Italia, lezioni e conferenze periodiche nel programma Notizie dal mondo nuovo della Radio svizzera italiana, e varie lezioni alla Radio ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] da prospettive assai diverse e contraddittorie quali l'avanguardia razionalista e le persistenze eclettiche - a quel vari lotti tracciati dal piano regolatore di Milano della nuova piazza) che, semplificati sotto il profilo stilistico, recuperavano ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] e dalla verve quasi parigine, realizzata nel 1904 per la nuova sede della ditta Mele (collezione privata). Rossi lavorò anche come illustratore per quest’azienda, che in Italia si pose all’avanguardia, insieme alla Ricordi, per la modernità e l ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] un'associazione a scopo editoriale per la diffusione di nuovi metodi per strumenti a fiato.
Accanto a questa indefessa ) anche attraverso pubblicazioni che, oltre a essere all'avanguardia in materia specifica, colmano una lacuna realmente esistente e ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] arrestato per rappresaglia, il 21 nov. 1494, dagli uomini dell'avanguardia dell'esercito di re Carlo VIII di Francia guidati da G. de . In questo scenario il G. firmò, nell'agosto, una nuova tregua venticinquennale (ibid., 57, cc. 47r, 49v) e gettava ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] del vero musicista romantico; fattosi divulgatore della musica d'avanguardia, non trascurò mai i capolavori del passato e Vecsey. Nel 1927 attese ad una lunga opera critica, Il nuovo dio della musica, che sarebbe stata poi pubblicata da un editore ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] finalmente entrò in Francia con il C. in avanguardia, allorché cominciò a manifestarsi qualche contrasto col La morte del padre costrinse il C. a rinunciare a una nuova campagna nelle Fiandre per assumere la signoria di Sermoneta e occuparsi, ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] carriera letteraria frequentando gli ambienti dell'avanguardia romana, dove si mescolavano intellettuali 26 il G. fondò e diresse, insieme con A. Poinelli, Spirito nuovo, dalle cui colonne portò violenti attacchi alla cultura e all'arte borghesi e ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] a Milano, per assumervi la responsabilità dell'Avanguardia (che tenne solo fino all'ottobre successivo). alla bibliografia ivi indicata, si veda: il necrologio di E. Gina in La Nuova Sardegna, 8 luglio 1971; P. Togliatti, Opere, I, 1917-1926, a ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] recenti studi hanno riconosciuto un ruolo di avanguardia rispettivamente nell'ambito della canzone polistrumentale e intitolata "La Pietrobella". Nel 1605 apparve a stampa una nuova e più voluminosa raccolta di salmi vespertini: i Regis Davidis ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...