CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] identità, era partecipe dei fermenti politici e culturali d'avanguardia presenti nei settori più sensibili e preparati della coeva generazione compagni, che nel frattempo avevano assunto la nuova denominazione di Partito comunista cristiano, quasi ad ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] con tre compagnie del suo battaglione, comandò l'avanguardia della spedizione contro Cassala, base dalla quale i abbandono di Cassala. La coraggiosa difesa del forte gli valse una nuova medaglia d'argento al valor militare. L'H. partecipò in ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] e poco incline alle sperimentazioni dell'avanguardia, alternarono, seguendo l'andamento della le vetrate per la casa generalizia dei padri maestri cristiani sulla via Aurelia nuova a Roma; del 1937 sono i mosaici, su cartoni propri, per la ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] l'organo della Federazione giovanile socialista, il settimanale Avanguardia, fu affidato a un comitato di redazione nel nel quale, definendo il Ferri come il fondatore di "una nuova scienza, la sociologia criminale", considera il progetto di codice ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] Pavese, il B. si adoperò a far entrare nel caseificio i nuovi dettami della scienza. Uno dei primi problemi da lui affrontati fu la il B. studiò i progressi del caseificio nei paesi all'avanguardia in tale campo, quali. la Svizzera, la Francia, l ...
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BORGHESE, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 13 sett. 1844. Figlio primogenito di Marcantonio e di Teresa de La Rochefoucauld, alla morte del padre assunse il titolo di principe Borghese, dando [...] Ilona Apponyi.
Dopo il 1870 il B. fu all'avanguardia nelle iniziative intese a valorizzare le energie dei cattolici, ai approvazione del nuovo piano regolatore della città, alla cui formulazione aveva partecipato, e che apriva una nuova fase di ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] istituti di elettrochimica tedeschi, allora all'avanguardia scientifico-tecnica. Egli diresse tale istituto Chem. Zentr., XCVII (1926), 1, A, p. 202.
Bibl.: I. Guareschi, Nuova Encicl. di chimica, Milano 1902, VII, p. 161; X, p. 494;R. Nasini ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] del musicista, in cui il C. sottolinea la sua relativa avanguardia; Boccherini (1927, n. 42), ove sono rilevati gli elementi Tritticoschubertiano per orchestra. Da segnalare anche la sua nuova strumentazione dell'Armida di Lulli, che in questo ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] aggiunte sono invece importanti testimonianze, come dice il Lunelli, dei nuovi orientamenti estetici degli Antegnati: con esse l'A. si poneva "all'avanguardia nel presentare nuovi colori organistici" e raggiungeva un livello non superato dai suoi ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] Spirito attivo e coraggioso, partecipò a vari movimenti d'avanguardia, tra cui quello della "Libra", sorto nel 1926 Beethoven; La crisi del melodramma e il problema dei teatri di Stato,in Società nuova,I(1945), 2-3, pp. 25-32; Arrigo Boito (Torino s. ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...