Sassofonista, compositore e drammaturgo statunitense (n. Fort Lauderdale 1937). Durante gli studi universitari scrisse la prima di una serie di opere teatrali ispirate alla ricerca di una nuova identità [...] tenore dopo aver ascoltato J. Coltrane, suo primo ispiratore. Generato dalla temperie creativa del free jazz, il suo stile va inteso però come una riflessione d'avanguardia su tutti gli archetipi della musica afroamericana, dal blues a D. Ellington. ...
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Poeta e critico olandese (Amsterdam 1859 - L'Aia 1938), uno dei fondatori della rivista De Nieuwe Gids ("La nuova guida"), che ebbe importanza nella ripresa dei valori culturali artistici nei Paesi Bassi [...] dopo il 1880. Le sue liriche migliori (1885-90) furono assai discusse per il deciso tono di avanguardia. Pubblicò quattro fascicoli di Verzen ("Versi", 1894-1913). Importanti i suoi lavori saggistici: Vertien jaar literatuurgeschiedenis ("Quattordici ...
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Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] la sua opera divenne un modello fondamentale per l'avanguardia slovena e ha rappresentato un punto di riferimento nei guerra si leva una protesta pacifista, venata di pessimismo.
bibliografia
Nuova poesia jugoslava, a cura di C. Zlobec, Parma 1966 ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] di Varsavia, pubblicando inizialmente su riviste dell'avanguardia una serie di poesie programmaticamente provocatorie, nello Wiersze (1957, Poesie) sotto il segno di una nuova poetica rivolta ai modelli letterari della poesia metafisica barocca, ...
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Maldonado, Tomás
Livio Sacchi
Storico e teorico dell'architettura e del design, oltre che designer, argentino naturalizzato italiano, nato a Buenos Aires il 25 aprile 1922. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, [...] 1978.
Fra i suoi saggi si ricordano: Max Bill (1955); La speranza progettuale: ambiente e società (1970; nuova ed. 1992); Avanguardia e razionalità: articoli, saggi, pamphlets 1946-1974 (1974); Disegno industriale: un riesame (1976; ed. riv. e ampl ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] scrisse di teatro su "Ars nova", rivista musicale d'avanguardia, dedicando un lungo articolo alla figura di Edward Gordon primi anni Venti e i primi Quaranta. Del 1920 è Verso una nuova arte: il cinematografo (ristampato a cura e con introduzione di F ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] infanzia e interrotta dal trasferimento a Roma della famiglia, si accostò nuovamente alla composizione negli anni Cinquanta, soprattutto attraverso lo studio delle avanguardie storiche del Novecento. Frequentò quindi un corso di direzione d'orchestra ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] del Codice Madrid II, 1493-1497 circa, di assoluta avanguardia per le consuetudini editoriali del momento). Così, è ospite di Giuliano de’ Medici, figlio di Lorenzo e fratello del nuovo papa Leone X. Probabilmente Leonardo a Roma non ebbe mai l’ ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] quanto racconta il Soncino, che i mercanti di Bristol interessati ad un nuovo viaggio "hora che sanno dove andare, dicono che la non è il brigantino capitanato dal Rifos, che procedeva all'avanguardia, ma gli indigeni - dopo una prima accoglienza ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] delle mani della Vergine. Si tratta di soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del Sarto nelle Sieve, chiesa che era di patronato dell'ospedale di S. Maria Nuova (Franklin, pp. 41 s.).
La pala per Ognissanti si presenta ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...