Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] e della rigorosa armonia del mondo», e fors'anche una nuova definizione dell'uomo e del suo rapporto con le cose: scoprire suggestioni gli venivano dalla frequentazione di esponenti dell'avanguardia artistica come Braque, Picasso e Dubuffet, cui ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] programma (come nei cosiddetti manifesti dei movimenti d’avanguardia della prima metà del 20° sec.) o di cosiddetto bello di natura.
Il 19° sec. usa quasi sistematicamente tale nuovo termine, e la p. passa via via a designare una trattatistica ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] poesia nera afroamericana, in cui si coniugano i modi della musica e del canto rituale africano con quelli delle nuoveavanguardie per esprimere le voci di risentimento e di rivolta che salivano dagli strati più emarginati e poveri della popolazione ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] 1975), che dando conto dell’attività di 64 autori pubblicava i versi di 20 poeti, né dalle successive La parola innamorata. I poeti nuovi 1976-1978 (a cura di G. Pontiggia ed E. Di Mauro, 1978), che optando per una linea di tendenza detta ‘neo-orfica ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] L. si trasferì nel 1974 a New York, dove frequentò circoli d’avanguardia e iniziò a redigere il suo primo romanzo, Eto ja, Edicka, che avrebbe ma con forti suggestioni provenienti dall’ideologia della Nuova Destra, nel corso degli anni il partito ha ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Rot, R. fu al centro di un'avanguardia provocatoria che intrecciava saldamente arte e vita, privilegiando il momento processuale della creazione. Ideatore di originali progetti editoriali, sperimentò nuove forme d'arte nell'ambito di una ricerca ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia che si riuniva intorno alla rivista Xingxing ("Le stelle"). Dal Weinisi riji (apparso direttamente in trad. it. 1993; nuova ed., Diario veneziano, 1994), un libro su Venezia scritto ...
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Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; [...] . Per H. l'opera d'arte deve costituire una nuova realtà, viva e rappresentativa per sé stessa, quanto qualunque palpar (1941), El ciudadano del olvido (1941), Últimos poemas (1948). Riflesso delle sue teorie d'avanguardia è Mio Cid Campeador (1929). ...
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Poeta e critico olandese (Amsterdam 1859 - L'Aia 1938), uno dei fondatori della rivista De Nieuwe Gids ("La nuova guida"), che ebbe importanza nella ripresa dei valori culturali artistici nei Paesi Bassi [...] dopo il 1880. Le sue liriche migliori (1885-90) furono assai discusse per il deciso tono di avanguardia. Pubblicò quattro fascicoli di Verzen ("Versi", 1894-1913). Importanti i suoi lavori saggistici: Vertien jaar literatuurgeschiedenis ("Quattordici ...
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Movimento letterario italiano d’avanguardia costituitosi a Palermo nel 1963 e attivo sino alla fine del decennio, che all’esperienza neorealista ormai in declino oppose lo sperimentalismo linguistico più [...] estremo, al fine di elaborare una letteratura capace di dialogare con la nuova realtà sociale del boom economico. Ne fecero parte, tra gli altri, A. Giuliani, E. Sanguineti, N. Balestrini, A. Arbasino, U. Eco, G. Manganelli (➔ neoavanguardia). ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...