BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] del vero musicista romantico; fattosi divulgatore della musica d'avanguardia, non trascurò mai i capolavori del passato e Vecsey. Nel 1927 attese ad una lunga opera critica, Il nuovo dio della musica, che sarebbe stata poi pubblicata da un editore ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] recenti studi hanno riconosciuto un ruolo di avanguardia rispettivamente nell'ambito della canzone polistrumentale e intitolata "La Pietrobella". Nel 1605 apparve a stampa una nuova e più voluminosa raccolta di salmi vespertini: i Regis Davidis ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] artisti e d'impresari.
Ma se come compositori d'avanguardia, o più semplicemente come compositori, il B. e volume non fu pubblicato, ma nel 1936 la casa Ricordi stampò di nuovo i due volumi sotto il titolo Scuola di Armonia, Contrappunto e Fuga ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] del 1656, si sa che al S. Bartolomeo apparve una nuova Accademia di Armonici, scritturata da Gregorio Delle Chiavi, nella.quale il C. è stato definito quasi un musicista d'avanguardia, perché la dolcezza melodica, la suggestione della scrittura ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] due guerre: l’influenza di Croce e l’«impasse» idealistica, in Nuova Antologia, CXVII (1982), pp. 225-229; R. Zanetti, La , Roma 1988, ad ind.; D. Candela, La critica e l’avanguardia a Napoli, in Percorsi della musica a Napoli nel Novecento, a cura ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] coinvolse, oltre al G., due promettenti compositori d'avanguardia, A. Costa e U. Bandini, accesi sostenitori , entrambi mai rappresentati.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, F. G., in Nuova Antologia, 1° ag. 1912, pp. 450-458; R. Accademia di S. Cecilia ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] e utopia: i fratelli Taviani…, Parma 1974, pp. 67-69; E. Comuzio, V. G.: avanguardia ma…, in Cineforum, XXVIII (1988), pp. 11-14; F. Ferrari, V. G., in Nuova Riv. musicale italiana, XXVI (1992), pp. 332 s.; E. Comuzio, Colonna sonora, Diz. ragionato ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] del musicista, in cui il C. sottolinea la sua relativa avanguardia; Boccherini (1927, n. 42), ove sono rilevati gli elementi Tritticoschubertiano per orchestra. Da segnalare anche la sua nuova strumentazione dell'Armida di Lulli, che in questo ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] aggiunte sono invece importanti testimonianze, come dice il Lunelli, dei nuovi orientamenti estetici degli Antegnati: con esse l'A. si poneva "all'avanguardia nel presentare nuovi colori organistici" e raggiungeva un livello non superato dai suoi ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] Spirito attivo e coraggioso, partecipò a vari movimenti d'avanguardia, tra cui quello della "Libra", sorto nel 1926 Beethoven; La crisi del melodramma e il problema dei teatri di Stato,in Società nuova,I(1945), 2-3, pp. 25-32; Arrigo Boito (Torino s. ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...