GALVANO, Albino
Maria Teresa Roberto
Nacque a Torino il 16 dic. 1907 da Firmino e da Sofia Zaccaria. Dopo gli studi classici decise di dedicarsi alla pittura e nel 1928 entrò nella scuola di Felice [...] , Per un omaggio a G., ibid., pp. 9-14; F. Garimoldi, A. G.: progetto di una nuova cultura, ibid., pp. 15-28; M.C. Mundici, Modernità, avanguardia, contemporaneità, ibid., pp. 29-32; F. Fergonzi, in La pittura in Italia. Il Novecento/2, II, Milano ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] Giuseppe Terragni, attorno al quale si aggregava l’avanguardia architettonica e artistica comasca e milanese dell’epoca. Nel favore degli interventi di demolizione del centro antico previsti dal nuovo piano regolatore (D’Amia - Tenconi, 2012, pp. 25 ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] la Rivoluzione d'ottobre ricominciò a lavorare prestando la sua opera alla nuova causa e realizzando sculture di stile cubo-futurista, influenzato dall'ambiente dell'avanguardia artistica russa o dalle mostre itineranti di Der Sturm. Testimonia tale ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] con il pittore A. Filipponi, nella I Mostra della Scuola friulana d'avanguardia. Nel 1934 si trasferì a Roma: qui il giovane si avvicinò ( B. si recò a Parigi; l'anno seguente espose nuovamente alla Biennale di Venezia e, con disegni, alla Cometa Art ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] .
Già in questi anni incontrò gli esponenti romani dell'avanguardia futurista, movimento al quale il F. aderì, sia Nel 1958 l'ormai ben avviato Studio Favalli di grafica si trasferì nella nuova e ampia sede di piazza Metronia.
Il F. morì a Roma il 15 ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] professionale, sia perché poté stringere significativi rapporti con l'avanguardia artistica e letteraria russa, e in particolare con K.S di orientamento filomarinettiano, nelle pagine del foglio milanese Nuovo futurismo dove il M., nel 1934, tenne ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] dell'astrattismo. Non aderì, però, alle proposte dell'avanguardia, forse perché sentiva "la necessità di salvare le parvenze morì a Trieste il 17 ott. 1967, mentre preparava una nuova personale alla galleria Torbandena.
A un anno dalla scomparsa il ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] lui sostenuto, e nel contempo si inserì in gruppi d'avanguardia, come quello che diede vita all'annuario Fotografia dell'Editoriale , 1952, n. 7, Fotografia, 1953, n. 2, Nuova fotografia italiana, Milano 1959; Il dopoguerra dei fotografi, Bologna 1985 ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] da prospettive assai diverse e contraddittorie quali l'avanguardia razionalista e le persistenze eclettiche - a quel vari lotti tracciati dal piano regolatore di Milano della nuova piazza) che, semplificati sotto il profilo stilistico, recuperavano ...
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FLOH (Faludi), Jakab (Eugenio Giacomo)
Rosalia Vittorini
Figlio di Giuseppe, nacque a Budapest nel 1899. A causa del clima politico reazionario e di persecuzione razziale il F., di origine ebrea, si [...] origine in cui era considerato un architetto d'avanguardia.
Nel momento dello scontro polemico tra tradizionalisti città di Brescia, ibid., pp. 251-270; P. Forgo, Új Épitészet (Nuova architettura), Budapest 1928, pp. 152 s.; I. Genthon, F. Jeno, in ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...