CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] istituti di elettrochimica tedeschi, allora all'avanguardia scientifico-tecnica. Egli diresse tale istituto Chem. Zentr., XCVII (1926), 1, A, p. 202.
Bibl.: I. Guareschi, Nuova Encicl. di chimica, Milano 1902, VII, p. 161; X, p. 494;R. Nasini ...
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Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] la morte, rivendicando la possibilità di imprimere una nuova libertà alla visione in nome di una 'avventura references and resources, Boston 1983; P.A. Sitney, Il cinema d'avanguardia, in Storia del cinema mondiale, a cura di Gian Piero Brunetta, 2 ...
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Jutkevič, Sergej Iosifovič
Daniele Dottorini
Regista cinematografico russo, nato a San Pietroburgo il 28 dicembre 1904 e morto a Mosca il 23 aprile 1985. Attivo sin dall'epoca del muto, attraversò in [...] figurative e iniziò a lavorare per gruppi teatrali d'avanguardia: organizzò così spettacoli di burattini, collaborò come scenografo Švejk: Novye rasskazy bravogo soldata Švejka (1941, I nuovi racconti del bravo soldato Švejk), Švejka gotovit′sja k ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] del musicista, in cui il C. sottolinea la sua relativa avanguardia; Boccherini (1927, n. 42), ove sono rilevati gli elementi Tritticoschubertiano per orchestra. Da segnalare anche la sua nuova strumentazione dell'Armida di Lulli, che in questo ...
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Ford, Aleksander
Riccardo Martelli
Regista e produttore cinematografico polacco, nato a Łódź il 24 novembre 1908 e morto a Los Angeles il 4 aprile 1980. Benché i suoi film non si siano mai distinti [...] girò due cortometraggi documentari, nello stile dell'avanguardia sovietica, sulla vita quotidiana degli operai della era stata suddivisa la Film Polski con la riforma del 1955. Il nuovo linguaggio influenzò in certa misura anche il film di F. Ósmy ...
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Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] (1966, Sulla festa e gli invitati) realizzando un nuovo capolavoro: quattro coppie della piccola borghesia, in un bosco sue scelte stilistiche, egli non rinuncia a soluzioni d'avanguardia nella regia (il film, interamente girato in steadycam, ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] con degli oggetti, come elementi attivi, liberi da ogni atmosfera e in rapporti nuovi. I pittori avevano già distrutto l'oggetto. Come nei film d'avanguardia si andava distruggendo lo scenario descrittivo. Ho pensato che que-sto oggetto negletto ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] Venti iniziò a occuparsi di cinema, riconoscendo nella nuova arte un vero e proprio laboratorio sperimentale di forme e Leonid Z. Trauberg, i due fondatori del laboratorio d'avanguardia della FEKS (Fabbrica dell'attore eccentrico), per i quali T. ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] fu quella composta per il film muto Novyj Vavilon (1929; La nuova Babilonia) di Kozincev e Trauberg, fondatori della FEKS (Fabbrica dell'attore eccentrico), movimento d'avanguardia futurista, in stretti rapporti con lo studioso formalista Jurij N ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] aggiunte sono invece importanti testimonianze, come dice il Lunelli, dei nuovi orientamenti estetici degli Antegnati: con esse l'A. si poneva "all'avanguardia nel presentare nuovi colori organistici" e raggiungeva un livello non superato dai suoi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...