DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] s., 443-446, 477; V. Degano-E. Cicuttini, Nuova antologia di artisti italiani contemporanei, Trento 1953, p. 43; Pordenone 1982, p. 372, figg. 216 s.; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia (catal.), Gorizia 1985, ...
Leggi Tutto
PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] studi sulla riduzione del consumo di coke e soprattutto, nel 1856-57, quando progettò e costruì un nuovo tipo di locomotiva – tecnologicamente all’avanguardia anche nel campo delle pendenze – alla quale diede il suo nome, che fu utilizzata con buoni ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del fra il 1775 e il 1776 realizzò per il giardino di Boboli il nuovo ingresso al casino dei Cavaliere e l'insolito e raffinato caffeaus posto all' ...
Leggi Tutto
CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] . Nella collezione di Luce Marinetti, a Roma, si trova, tra l'altro, Progetto per la città nuova (1937).
Altri suoi scritti sono: Necessità delle avanguardie letterarie artistiche, in Artecrazia, VI (1933), n. 111, p. 11; Sintesi di vita italiana, in ...
Leggi Tutto
CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] nome di Società italiana Cines, una società tecnicamente all'avanguardia e fornita di un ingente capitale. Il C. dal teatro e insieme mettere in luce le infinite possibilità tecniche del nuovo mezzo. In quell'anno, ad inaugurare un lungo e fortunato ...
Leggi Tutto
KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] moderna, a essere indagata. Tuttavia, l'esito della nuova fase astratta dell'opera del K. non è spiegabile se non si tiene conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. Mondrian, e per ...
Leggi Tutto
PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] di ispirazione furtwangleriana allora considerati all’avanguardia nella disciplina di riferimento. Ben presto della sua opera, comunque meritoria per aver contribuito a inoculare nuova linfa in un sistema di conoscenze ai suoi tempi ancora non ...
Leggi Tutto
GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] venne allontanato prima dall'incarico di ispettore generale delle Avanguardie giovanili e, in seguito, dalla direzione.
I motivi degli anni Trenta.
Il G. ebbe sentore della incipiente nuova fase critica dei suoi rapporti con Mussolini e con il regime ...
Leggi Tutto
FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] , a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di un nuovo verbo. Poi, venne la guerra, vennero le conversioni, venne il ripiegamento morale, e io ...
Leggi Tutto
JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] acutamente il legame tra i poeti d'avanguardia della sua generazione e i giapponesi, Il Novecento ed altri studi, Foligno 1930, pp. 161-193; A. Bocelli, E. J., in Nuova Antologia, 1° genn. 1933, p. 142; M. Battistrada, La poesia di E. J., Ascoli ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...