Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] suo cinema. La sintonia con il clima dell'avanguardia storica e le frequentazioni salottiere modellarono poi il suo del cinema inteso come macchina meravigliosa, capace di inaugurare una nuova e sconosciuta dimensione del reale. Lo stesso C. vi ...
Leggi Tutto
Belgio
La prima proiezione in B. del cinematografo Lumière avvenne a Bruxelles il 1° marzo 1896, ma nel Paese non si sviluppò subito una produzione nazionale, sebbene le premesse scientifiche del cinema [...] . Pabst), Eve Francis (tra i nomi più significativi dell'avanguardia francese degli anni Venti, moglie di Louis Delluc e protagonista anche la fine della carriera del regista, venne di nuovo distribuito nelle sale solo negli anni Novanta. Nel 1965 ...
Leggi Tutto
PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] socio Guglielmo Remmert, pochi mesi dopo fu costituita una nuova società denominata Itala Film, finanziata da Remmert e diretta da sull’immagine della casa torinese come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva. In quest’ottica si collocano ...
Leggi Tutto
Ungheria
Cinematografia
Il cinema dell'U. fu uno dei più floridi d'Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda, nonostante una grave crisi attraversata durante gli anni Venti. [...] rivoluzione del 1956 portò, anche se per breve tempo, a nuove censure (come quella contro Külvárosi legenda, 1957, Leggenda di periferia radicalmente il cinema ungherese e lo avrebbero posto all'avanguardia in Europa. In quest'opera, a veterani come ...
Leggi Tutto
Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] una ricerca che lo ha visto in posizioni di avanguardia per tutta la sua lunga carriera, capace di rinnovarsi politici che li hanno caratterizzati hanno indotto G. a riflettere nuovamente sulla storia e sul presente in film come Allemagne année 90 ...
Leggi Tutto
Cile
Angela Prudenzi
Cinematografia
Il cinema fece il suo ingresso in C. poco dopo le proiezioni parigine dei fratelli Lumière, ma fu soltanto nel 1902 che si realizzò la prima produzione nazionale. [...] Délano venne appositamente inviato negli Stati Uniti per apprendere le nuove tecniche del parlato e fu autore del primo film sonoro le grandi città, dove sorgono multiplex e sale all'avanguardia dal punto di vista tecnologico, ma il 25% dell ...
Leggi Tutto
Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] dadaista ‒ già di per sé esiguo, come il cinema d'avanguardia in generale, e circoscritto in ambiti ristretti e lontani dal grande la partecipazione, fra gli altri, di Calder, Ernst e, nuovamente, Huelsenbeck, Arp, Tanguy. Ma il ciclo si era ormai ...
Leggi Tutto
D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] ). Il ruolo di D'A. nella storia del cinema va inoltre inteso come legittimazione della nuova arte in una prospettiva spregiudicata e d'avanguardia, dal momento che, tranne eccezioni come Giovanni Papini, gli intellettuali del tempo guardavano con ...
Leggi Tutto
Siria
Grazia Paganelli
Cinematografia
Il cinema siriano è nato contemporaneamente a quello egiziano (il più importante del mondo arabo), ma il suo sviluppo è stato molto più lento e limitato; la ristrettezza [...] negli anni Sessanta e Settanta furono molto stretti). L'aria nuova propagatasi allora in S. spinse alcuni tra i più significativi autori surreali e oniriche, influenzate dall'estetica dell'avanguardia sovietica. Al cinema iniziarono a interessarsi ...
Leggi Tutto
Ivens, Joris
Gianni Rondolino
Regista cinematografico nederlandese, nato a Nijmegen il 18 novembre 1898 e morto a Parigi il 28 giugno 1989. Autore di una cinquantina di documentari girati in ogni parte [...] cui si proiettarono, fra l'altro, film delle avanguardie europee.
Nel filone dell'avanguardia possono essere inseriti i suoi primi film lirico- dei minatori belgi; mentre Nieuwe gronden (1934, Nuova terra, basato in parte sul materiale del precedente ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...