Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] verso il futuro fornendo il modello a tutte le successive avanguardie.
Il primo dei ‘manifesti’ di Marinetti (pubblicato nella che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità. Un automobile da corsa ... ...
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Poeta e saggista francese (Montpellier 1899 - Bar-sur-Loup, Alpes-Maritimes, 1988). P. riconosce agli oggetti una priorità ontologica che l'eccessivo soggettivismo e l'irrealismo cui sono improntati cultura [...] e della rigorosa armonia del mondo», e fors'anche una nuova definizione dell'uomo e del suo rapporto con le cose: scoprire suggestioni gli venivano dalla frequentazione di esponenti dell'avanguardia artistica come Braque, Picasso e Dubuffet, cui ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] programma (come nei cosiddetti manifesti dei movimenti d’avanguardia della prima metà del 20° sec.) o di cosiddetto bello di natura.
Il 19° sec. usa quasi sistematicamente tale nuovo termine, e la p. passa via via a designare una trattatistica ...
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Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] poesia nera afroamericana, in cui si coniugano i modi della musica e del canto rituale africano con quelli delle nuoveavanguardie per esprimere le voci di risentimento e di rivolta che salivano dagli strati più emarginati e poveri della popolazione ...
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Corrente, tendenza letteraria o artistica che segue precedenti movimenti detti di avanguardia, soprattutto nell’ambito del Novecento; più in particolare, l’insieme di tendenze letterarie venute dopo la [...] 1975), che dando conto dell’attività di 64 autori pubblicava i versi di 20 poeti, né dalle successive La parola innamorata. I poeti nuovi 1976-1978 (a cura di G. Pontiggia ed E. Di Mauro, 1978), che optando per una linea di tendenza detta ‘neo-orfica ...
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Pseudonimo dello scrittore e dissidente russo Eduard Veniaminovich Savenko (Dzerzhinsk, Nizhny Novgorod, 1943 - Mosca 2020). Trasferitosi in giovanissima età a Kharkov (Ucraina), cominciò a frequentare [...] L. si trasferì nel 1974 a New York, dove frequentò circoli d’avanguardia e iniziò a redigere il suo primo romanzo, Eto ja, Edicka, che avrebbe ma con forti suggestioni provenienti dall’ideologia della Nuova Destra, nel corso degli anni il partito ha ...
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Artista e poeta svizzero (Hannover 1930 - Basilea 1998). In Svizzera, così come a Copenaghen (1955-57) o negli Stati Uniti (1964-67), ma soprattutto in Islanda, dove si trasferì nel 1958 e assunse il nome [...] Rot, R. fu al centro di un'avanguardia provocatoria che intrecciava saldamente arte e vita, privilegiando il momento processuale della creazione. Ideatore di originali progetti editoriali, sperimentò nuove forme d'arte nell'ambito di una ricerca ...
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Scrittore e sceneggiatore cinese (n. Pechino 1949), tra i maggiori interpreti del rinnovamento letterario cinese successivo al periodo maoista. Dotato di un originale linguaggio narrativo, si è affermato [...] 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia che si riuniva intorno alla rivista Xingxing ("Le stelle"). Dal Weinisi riji (apparso direttamente in trad. it. 1993; nuova ed., Diario veneziano, 1994), un libro su Venezia scritto ...
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Poeta cileno (Santiago 1893 - ivi 1948). Studiò presso i gesuiti e a 17 anni pubblicò il primo libro di poesie, Ecos del alma. Nel 1916, recatosi a Parigi, venne a contatto con le nuove correnti estetiche; [...] . Per H. l'opera d'arte deve costituire una nuova realtà, viva e rappresentativa per sé stessa, quanto qualunque palpar (1941), El ciudadano del olvido (1941), Últimos poemas (1948). Riflesso delle sue teorie d'avanguardia è Mio Cid Campeador (1929). ...
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Poeta e critico olandese (Amsterdam 1859 - L'Aia 1938), uno dei fondatori della rivista De Nieuwe Gids ("La nuova guida"), che ebbe importanza nella ripresa dei valori culturali artistici nei Paesi Bassi [...] dopo il 1880. Le sue liriche migliori (1885-90) furono assai discusse per il deciso tono di avanguardia. Pubblicò quattro fascicoli di Verzen ("Versi", 1894-1913). Importanti i suoi lavori saggistici: Vertien jaar literatuurgeschiedenis ("Quattordici ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...