SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] realismo s'identificava col progetto di una nuova cultura, sullo slancio dell'antifascismo, nella prospettiva delle riforme sociali propugnate dal Neorealismo: l'unico vero ''movimento di avanguardia'' del nostro Novecento. Indipendentemente dai temi ...
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Ugrofinniche, letterature
Pirjo Nummenaho
Armando Nuzzo
Finlandia
di Pirjo Nummenaho
Nell'ambito della letteratura di massa il genere giallo è coltivato, tra gli altri, da I. Remes (n. 1962), autore [...] è anche J. Tervo (n. 1959), scrittore d'avanguardia e alla moda, capace di costruire magistralmente trame narrative di lingua svedese significativa appare la produzione di alcuni autori della nuova generazione: M. Backlén (n. 1952), che nel suo ...
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PAGLIARANI, Elio
Alessandra Briganti
Poeta, critico teatrale, nato il 25 maggio 1927 a Viserba. Nel 1951 si è laureato in scienze politiche a Padova e successivamente ha insegnato a Milano nelle scuole [...] italiane e straniere tra cui Grammatica, Il Caffè, Il Menabò, Letteratura, Nuova Corrente, Nuovi Argomenti, Officina, Rendiconti, ecc. Ha partecipato alle vicende della neo-avanguardia dalla collaborazione al Verri fino all'esperienza del Gruppo 63 e ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] 'intento di O. di proporre il romanzo autentico della nuova civiltà industriale, che recepisca anche le più recenti tematiche ottieriana, sempre attenta alle sollecitazioni culturali di avanguardia, non poteva inoltre non investire anche il ...
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Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] di Varsavia, pubblicando inizialmente su riviste dell'avanguardia una serie di poesie programmaticamente provocatorie, nello Wiersze (1957, Poesie) sotto il segno di una nuova poetica rivolta ai modelli letterari della poesia metafisica barocca, ...
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RIPELLINO, Angelo Maria
Cesare G. De Michelis
Critico e scrittore, nato a Palermo il 4 dicembre 1923, morto a Roma il 21 aprile 1978. Docente di letteratura russa presso l'università di Roma dal 1961, [...] (Parma 1954) e coi volumi Majakovskij e il teatro russo d'avanguardia (Torino 1959) e Il trucco e l'anima (ivi 1965), sua nota dolente, in Il Corriere della Sera, 24 sett. 1972; La nuova rivista europea, 10/11, 1979 (numero speciale dedicato ad A. M. ...
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HEISSENBUTTEL, Helmut
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Rüstringen (Wilhelmshaven) il 21 giugno 1921. Influenzato, fra l'altro, dalla filosofia del linguaggio di Wittgenstein, muove dall'ambito [...] una controllata essenzialità. In opposizione ad altre poetiche d'avanguardia, e in particolare a quella concretistica, H. sia pure con qualche maggiore concessione a un gusto abituale, la nuova serie dei Projekte, come il 'romanzo' D'Alemberts Ende ( ...
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PEIPER, Tadeusz
Pietro Marchesani
Poeta, critico, teorico dell'arte e drammaturgo polacco, nato a Cracovia il 3 maggio 1891, morto a Varsavia il 9 novembre 1969. Studia a Cracovia, Berlino e Parigi; [...] ("Di là"), e le enunciazioni programmatiche di Nowe usta ("Nuove labbra", 1925), svolsero un ruolo fondamentale nell'elaborazione teorica e nella pratica poetica dell'avanguardia letteraria polacca.
Muovendo da una visione ottimistica della civiltà ...
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TITTA ROSA, Giovanni
Arnaldo Bocelli
Scrittore e critico letterario, nato a Santa Maria del Ponte (L'Aquila) il 5 marzo 1891. (Il suo vero cognome è però Rosa, Titta facendo parte del prenome). Giovanissimo [...] collaborò a riviste d'avanguardia (da Lacerba a La Diana); trasferitosi nel primo dopoguerra a Milano, fu redattore e saputo conciliare i postulati dei crocianesimo con le esperienze della nuova letteratura (Invito al romanzo, Milano 1930; Aria di ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] quella del socialismo utopistico (come in genere in tutte le avanguardie storiche, è pressoché ignorato il nome di Marx); e di arrivo di Schönberg e della sua scuola e viviamo in mezzo alla nuova musica che non è l'erede di quella scuola, ma caso mai, ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...