PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] più tardi – in cui le istanze ribellistiche dell’avanguardia nazionale ed europea si erano innestate sull’antica attitudine raccolta di prose Le pazzie del poeta (Firenze 1950) e il «nuovo diario di Gog» (Il libro nero, Firenze 1951), cui fu conferito ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] che si studiò di emendare collazionandone molti esemplari per prepararne una nuova versione latina. Il lavoro doveva essere ad uno stadio molto avanzato si proponesse come esperienza poetica d'avanguardia in contrasto con la tradizione quattrocentesca ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] ufficiali del regime fascista. Furono anche per l'A. occasione di nuovi contatti politici: tra gli altri, conobbe A. Trombadori, R. ai convegni "Problemi del realismo in Italia" e "Avanguardia e decadentismo", del gennaio e del luglio 1959), fino ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] " e della tradizione che particolarmente caratterizza le avanguardie dell'inizio di secolo.
Trasferitosi giovanissimo a Firenze anni 1917-18viene decisamente in luce un aspetto non certo nuovo della personalità del C., ma certo indicativo di una ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] Michajlov e Moskvin, entrambi coinvolti con la sperimentazione dell'avanguardia (e, almeno nel caso di Moskvin, con un ruolo ridotti al silenzio o a penose abiure), impedì che il nuovo programma avesse corso, anche se, negli anni Trenta e grazie ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] V. P.: lettere inedite di Cameroni, Turati e Kuliscioff a V. P., in Nuova Rivista europea, IX (1985), 65, pp. 27-36; F. Cameroni, Lettere di A. Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] una tesi su Rosso Fiorentino.
Nel frattempo il padre era stato di nuovo arrestato e il L. lo sostituì per un breve periodo nella conduzione Novecento, sul realismo in letteratura, sul simbolismo, sull'avanguardia, su T. Tasso, su G. Leopardi, sulla ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] combinazioni di registri popolari e tecniche d'avanguardia: ecco il singolare, codice di questa . nazionale, XIV (1932), pp. 263 ss. (recens.); G. A. Levi, in La Nuova Italia, III (1932), pp. 316 s. (recens.); G. Ungaretti, Popolo d'Italia in guerra ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] più parti, di ritornare in Italia e si stabilì di nuovo nella città d'adozione, dove riprese la sua frenetica attività s. 3, LVII (1935), pp. 221-226; J. Comin, Appunti sul cinema d'avanguardia, in Bianco e Nero, 31 genn. 1937, pp. 11-14; Id., R. C ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] , a cura di E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di un nuovo verbo. Poi, venne la guerra, vennero le conversioni, venne il ripiegamento morale, e io ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...