PREMOSTRATENSI
M. Untermann
Ordine di Canonici regolari, derivato da una congregazione di Canonici riformati, fondato da s. Norberto (1080/1085-1134), chierico di Xanten e poi arcivescovo di Magdeburgo; [...] rosone a traforo aperto nella parete orientale e di una nuova facciata.Di più facile identificazione sono le prime chiese Sainte-Trinité a La Lucerne (Normandia), Notre-Dame a Beauport (Bretagna), St Agatha a Easby (Inghilterra) e St. Maria und ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] la Francia occidentale, dalla Normandia attraverso l'Angiò, la Bretagna, il Poitou, il Limosino e il Perigord fino alla di statue dei re predecessori di Riccardo II che dovevano ornare la nuova sala ne restano sei (Age of Chivalry, 1987, nrr. 708- ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] 'Aquitania (1027 ca.-1086), servì da modello per una nuova generazione di chiese, tra cui Saint-Eutrope a Saintes nel cuore del P., a Pouzauges (dip. Vendée), in direzione della Bretagna, a Niort (dip. Deux-Sèvres) e a Talmont (dip. Charente- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] chiesa e nel chiostro dell’abbazia di Landeuinnoch, in Bretagna, hanno rivelato, oltre alla fase carolingia ben documentata la riforma cluniacense. Nel 1071 viene consacrata la nuova basilica di Montecassino, fatta erigere dall’abate Desiderio, ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] di allargare la cerchia degli acquirenti. In Gran Bretagna entrò in contatto con il pittore vittoriano F. Leighton pittura di storia, cercando soluzioni formali che andavano verso la nuova pittura predicata a Firenze dai macchiaioli, a Torino da C ...
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GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] dopo il 1180, con ca. trenta insediamenti fortificati. Tra il 1277 e il 1295 Edoardo I poteva contare su tredici nuovi castelli; sotto di lui molti altri furono restaurati e alcune città vennero create ex novo allo scopo di escludere la popolazione ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] cambiamenti di governo. Da questi mutamenti ebbe origine una nuova sensibilità, attenta all’identità delle nazioni e agli individui, questi spicca Caspar David Friedrich. Anche in Gran Bretagna il paesaggismo permette a pittori come William Turner di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] nella prima metà del Duecento, alla costruzione di una nuova chiesa e di un primitivo convento che, di pari quelli domenicani di Lubecca (Germania) e Beverley (Gran Bretagna). Per quanto riguarda le chiese conventuali, le indagini archeologiche ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] condotto il G. anche nei Paesi Bassi, in Bretagna e in Norvegia. Il banchiere Mestrallet acquistò Spiaggia di agli artisti della sua generazione, all'interno di quella nuova "scuola piemontese" del paesaggio, lontana dalle convenzioni dell'arte ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] compiuta e matura applicazione anche nelle forme del nuovo linguaggio verista. Probabilmente, come d'altra parte in pittura di genere.
Il D. visse per una ventina d'anni in Bretagna e morì a Dinard, presso Saint-Malo, il 20 luglio 1869 (Chronique ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...