Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] autogoverno del Venezuela. Da questa fu inviato in Gran Bretagna nel vano tentativo di offrire al governo di Londra dal malcontento diffuso in Venezuela di fronte al prevalere della Nuova Granada. Nel 1825 B. volle deporre l’autorità dittatoriale ...
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Ben-Gurion, David
Politico israeliano (Płońsk 1886-kibbutz Sde Boker 1973), riconosciuto, con H. Weizmann e T. Herzl, fra i fondatori dello Stato di Israele. Nato David Gruen in Polonia sotto il dominio [...] militare ebraico nella Seconda guerra mondiale a fianco della Gran Bretagna (avrebbe detto: «dobbiamo combattere il White paper come favorito, se non provocato, ritenendo insostenibile per il nuovo Stato la permanenza di una forte minoranza araba al ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] sposato il 28 giugno 1813. Nel 1816, sempre a Londra, apparve di nuovo nel Ratto di Proserpina e in Zaira del Winter; cantò poi con fortunato e fecondo sviluppo della musical comedy in Gran Bretagna.
Il gusto e lo sfarzo che dominavano nei suoi ...
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KAURISMAKI, Aki
Alessandra Levantesi
Kaurismäki, Aki (propr. Aki Olavi)
Regista e produttore cinematografico finlandese, nato a Orimattilä (Uusimaa) il 4 aprile 1957. Fin dalle prime prove, si è caratterizzato [...] (1990; Ho affittato un killer), girato in Gran Bretagna, dove il regista utilizza lo stralunato Jean-Pierre Léaud pente e vorrebbe fermarlo. È stata poi la volta di una nuova rivisitazione del romanzo di H. Murger (Boheemielämää, 1992, noto anche ...
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Haile Selassie I
Imperatore d’Etiopia (Ejarsagoro, Harar, 1892-Addis Abeba 1975). Battezzato Tafari Makonnen, reggente dal 1916, regnò fra il 1930 e il 1974 col nome di H.S. («Potenza della Trinità»). [...] difesa dell’indipendenza etiopica. Dopo l’esilio in Gran Bretagna, con la sconfitta italiana per mano degli inglesi tornò sul Riesce a federare all’Etiopia l’Eritrea ex italiana
1955
Nuova Costituzione
1960
Colpo di palazzo e tentativo di porre sul ...
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Emiliani Giudici, Paolo
Letterato (Mussomeli, Caltanissetta, 1812 - Glenmoor, Gran Bretagna, 1872). Entrato senza vocazione, per scelta della famiglia, nell’ordine domenicano, lo abbandonò nel 1841 e [...] . Nel 1844 pubblicò la sua opera più nota: la Storia delle belle lettere in Italia. Questo scritto, che ebbe una nuova edizione del 1855 con il titolo Storia della letteratura italiana, rappresenta il primo compiuto tentativo di delineare la civiltà ...
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Cook, James
Navigatore inglese (Marton, Yorkshire, 1728-Hawaii 1779). Alle dipendenze della Royal geographic society, nel 1768-70 raggiunse la Nuova Zelanda, dove scoprì lo stretto che porta il suo nome [...] (1770), e l’Australia orientale, di cui prese possesso in nome della Gran Bretagna per frenare le aspirazioni che su quelle terre nutrivano i francesi e soprattutto gli olandesi che vi erano giunti quasi due secoli addietro. In una seconda spedizione ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] base dell’altra scuola di p. sorta in Gran Bretagna, per impulso di Fairbairn, il quale elaborò soprattutto il Kohut, ampia diffusione negli Stati Uniti, ha elaborato una nuova concettualizzazione del Sé, visto da alcuni autori come organizzatore dell ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna per aver guidato, con il repubblicano P. Nenni, le aver promosso il convegno di Stresa con Francia e Gran Bretagna (1935) che parve creare un fronte antitedesco, M., ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] liberali (trattato di libero scambio con la Gran Bretagna, 1860), scontentando però gli industriali, arricchitisi al stavolta in senso parlamentare, e la concessione di una nuova Costituzione (maggio 1870). Spintosi imprudentemente nella guerra alla ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...