GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] crisi, precedute da quelle registrate in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Le difficoltà parti uguali la Mondadori e il gruppo dell'Espresso. L'impostazione è nuova per il nostro paese perché il formato è tabloid (metà di quello tradizionale ...
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SPONSORIZZAZIONE
Ester Capuzzo
Diritto. − Con il termine s. s'intende l'attività di sostegno finanziario od organizzativo offerto da un'impresa a manifestazioni di vario genere (culturali, sportive, [...] sensibilità verso avvenimenti e problemi culturali, anche il nuovo regime fiscale introdotto dalla l. 22 aprile 1982 n favore dello spettacolo e delle arti visive: Italia, Francia, Gran Bretagna, Germania, Stati Uniti, ivi 1991; V. Zeno Zencovich, ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] , in particolare, ha aperto milioni di case a nuove idee, a nuove prospettive intellettuali, e ciò su una scala irraggiungibile per spesso uso.
Lo sciopero generale del 1926 in Gran Bretagna ebbe inizio con il rifiuto dei tipografi del ‟Daily Mail ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di lì a poco, nel 1862, nella sola Gran Bretagna siano state fatti 105 milioni di fotografie: queste cifre danno che ne sfrutta in pieno le potenzialità. Inoltre, con l'avvento delle nuove tecnologie si fa strada l'ipotesi che si possa fare a meno di ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] secolo c'è una svolta nel costume; la moda s'adegua finalmente ai nuovi mezzi: l'auto, è ormai chiaro, non è più una carrozza vecchio continente - comincia a far capolino in Gran Bretagna negli anni trenta, che precedono la dissoluzione dell'impero ...
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radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] eventi politici – e musica. Grazie anche all’esplosione di una nuova musica di enorme successo, il jazz (gli anni Venti sono con la pubblicità trasmessa durante i programmi. In Gran Bretagna, in Italia e nella maggior parte delle nazioni europee ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] Per espandere l’attività, nel 1965 l’azienda si trasferì in una nuova e più ampia sede a Modena ovest (tutt’oggi attiva) e nei principali mercati esteri: Francia (1973), Germania (1974), Gran Bretagna (1976), Grecia (1977) e USA (1979).
Altre cinque ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...