Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] base dell’altra scuola di p. sorta in Gran Bretagna, per impulso di Fairbairn, il quale elaborò soprattutto il Kohut, ampia diffusione negli Stati Uniti, ha elaborato una nuova concettualizzazione del Sé, visto da alcuni autori come organizzatore dell ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Vittorio, Bruno, Anna Maria e Romano. Nel 1911 subì una nuova condanna per aver guidato, con il repubblicano P. Nenni, le aver promosso il convegno di Stresa con Francia e Gran Bretagna (1935) che parve creare un fronte antitedesco, M., ...
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Secondogenito (Parigi 1808 - Chislehurst, Kent, 1873) di Luigi re d'Olanda, fratello di Napoleone I, e di Ortensia de Beauharnais. Personalità complessa e in parte enigmatica, in quanto erede della tradizione [...] liberali (trattato di libero scambio con la Gran Bretagna, 1860), scontentando però gli industriali, arricchitisi al stavolta in senso parlamentare, e la concessione di una nuova Costituzione (maggio 1870). Spintosi imprudentemente nella guerra alla ...
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Generale e uomo politico argentino (Arroyo de la China, Entre Ríos, 1800 - San José, Entre Ríos, 1870). Due volte governatore di Entre Ríos (1841 e 1868), fu presidente della Confederazione argentina (1853-60); [...] l'istruzione pubblica e i trasporti e negoziò con Gran Bretagna, USA e Francia un trattato di navigazione, che aprì decisiva sconfitta di Caseros (3 febbr. 1852). Promulgata una nuova costituzione di stampo federale, modellata su quella degli USA, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da Sangallo (1542, conservato a Holkham Hall, in Gran Bretagna).
In quest’ambito di studi di nudo sembra rientrare – Roma, Michelangelo proseguiva la Sepoltura di Giulio II grazie a un nuovo contratto con gli eredi: sono di questo tempo i due Prigioni ...
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Drammaturgo britannico di origine ceca (n. Zlín 1937). Le sue opere sono raffinati divertissements in bilico tra farsa e parodia, collage e pastiche; le situazioni eterogenee da cui scaturisce il materiale [...] Morto il padre, la madre si risposò con K. Stoppard, un maggiore inglese, e nel 1946 la nuova famiglia si trasferì definitivamente in Gran Bretagna, dove S. completò gli studi. Inizialmente lavorò come cronista presso il Western Daily Press, poi come ...
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Musicista italiano (Livorno 1863 - Roma 1945). Dopo essersi già cimentato nella composizione con l'idillio In filanda (1881), la cantata Alla gioia (da Schiller, 1882), 2 sinfonie, pezzi varî, liriche, [...] di Heine e rifondeva l'idillio In filanda in un nuovo melodramma, Pinotta (rappr. soltanto nel 1932). Dopo due Ormai celebre, M. era chiamato in Austria, Germania e Gran Bretagna a dirigere suoi lavori. Nel 1895 assunse la direzione del liceo ...
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Pedagogista italiana (Chiaravalle, Ancona, 1870 - Noordwijk, Olanda, 1952). Fu la prima donna laureata in medicina (1896) dall'università di Roma; assistente alla clinica psichiatrica della stessa università, [...] . Il soggiorno della M. all'estero (nel 1934 si stabilì a Barcellona, poi visse in Gran Bretagna, in Olanda, in India e infine di nuovo in Olanda) consolidò il suo successo sul piano internazionale. Il metodo della M., che ha trovato applicazione ...
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Storico austriaco dell'antichità naturalizzato statunitense (n. Vienna 1925). Allievo a Oxford di sir R. Syme, di cui ha curato i primi due volumi dei Roman papers (1979), prof. nell'univ. di Leeds (1965-69) [...] in Gran Bretagna quindi, trasferitosi negli USA, nelle univ. di Buffalo (1969-71) e Harvard (1971-98). Storico e filologo di società romana (Foreign clientelae 264-70 B.C., 1958; nuova ed. 1997). Oltre ai problemi relativi alla storia dell'antichità ...
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Storico inglese dell'architettura (Darlington 1904 - Londra 1992). Attivo a Londra prima come architetto, fu poi vicedirettore (1941-45) del National buildings record, da lui istituito, curatore del John [...] metodi degli storici dell'arte tedeschi rifugiati in Gran Bretagna dal 1933, inaugurò una storia dell'architettura intimamente . it. 1970); Inigo Jones (1966; trad. it. 1973; nuova ed. ampliata 2000); The architecture of Victorian London (1976); The ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...