CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] , la cura del ceramista è più volta alla creazione di nuove fogge o alla modellazione di anse che all'abbellimento del vaso romano dalla Gallia alla Pannonia, dalla Penisola Iberica alla Britannia e la cui attività fu assai lunga.
Più complessa ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] però non danno origine a un intreccio con la figura.Una nuova creazione fu il c.d. lappet, il prolungamento dell'orecchio di fibule a disco con manufatti metallici saccheggiati dalle Isole Britanniche in alcune tombe norvegesi (Shetelig, 1920; Bakka, ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] del II e l'inizio del I sec. a.C. È con questa nuova tecnica che si diffonde per la prima volta su vasta scala la produzione in legno di Tunisia, Marocco, Gallia, Svizzera e Britannia. Considerando le modalità costruttive degli elevati, si possono ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] di distribuzione, in P. Pelagatti (ed.), Lakonikà. Ricerche e nuovi materiali di ceramica laconica, II, Roma 1992, pp. 123-92 Mediterraneo, le regioni del limes renano-danubiano e la Britannia. Del tutto particolare è il rapporto di questi ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] (470-450, 370-350) si era sviluppata e affermata dunque una nuova concezione della p. (e si afferma non sulla linea vagheggiata da qualche inserzione di gusto barbarico, specialmente nei mosaici della Britannia (cfr. vol. iii, fig. 123).
La finale ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] esposte nello spazio geografico dell'Impero romano, dalla Britannia al deserto arabico, dalla Lusitania al Danubio.Il modelli di impaginazione (per es. in cartigli) di nuova e originale invenzione, la cui diffusione crebbe progressivamente dovunque ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] edilizia si ha in età costantiniana, con restauri e nuove costruzioni. La b. forense è normalmente del tipo vitruviano Vetera) e - con absidi anche semicircolari - nelle colonie della Britannia e della Gallia; l'esemplare più ricco e monumentale di ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] si dilata ulteriormente verso la Marna e la Renania, dove si formano nuovi centri di potere. Col IV sec. a.C. ha inizio conquista che nei decenni successivi saranno attuati in Gallia e in Britannia. Alla fine del II sec. a.C. iniziarono le pressioni ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] cambiò da un commercio di lusso a una produzione di massa. Questa nuova tecnica probabilmente fu attuata in Fenicia verso la fine del I sec. in località anche a N della valle del Reno e nella Britannia, in strati del I secolo. La loro forma deriva da ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] della penisola Iberica e infine, e soprattutto, nelle isole di Britannia e Irlanda: in quest'ultima i Celti non subirono l celtiche escono dal geometrismo dell'epoca di Hallstatt, e creano un nuovo stile per il quale la Grecia e l'Italia svolgono il ...
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xilofono
xilòfono (o silòfono) s. m. [comp. di xilo- e -fono]. – Strumento musicale (idiofono a percussione) diffuso dalla Melanesia all’Africa, e ritenuto originario dell’Asia sud-orientale; è costituito da una rozza tastiera di tavolette...
ecomateriale
(eco-materiale), s. m. Materiale riciclato, nel rispetto dei principi di equilibrio ambientale. ◆ La lunga fase di studio ha anche permesso di individuare materiali ad altissima tenuta che rispettano pienamente l’ambiente, tanto...