(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] tra gli Stati italiani per l’egemonia e sancisce il nuovo principio dell’equilibrio.
1462: affermazione del principato di Mosca di Aragona e Castiglia attraverso il matrimonio di Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia.
1488: il portoghese ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] viceré. Con l'unificazione delle due corone, di Castiglia e Aragona, il governo spagnolo assunse un atteggiamento dopo pochi giorni, i democristiani Bachisio Scarpa, Michele Martino e di nuovo De Magistris, che rimase in carica fino al 1990.
Nel 1985 ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] 10 seggi), che hanno conquistato 72 seggi su 135 nel nuovo Parlamento catalano, rimanendo però al di sotto del 50% dei sec.) e V. García (17° sec.).
Sotto l’influsso del castigliano, la lingua decadde a dialetto e cessò di avere carattere ufficiale; ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] la città moderna nei settori S e SO ha invece quartieri nuovi, con strade diritte e larghe, piazze ampie e bellissimi (1530) ebbe gli stessi privilegi di Burgos, capitale della Castiglia. Liberata dalle truppe nazionali (1821), fu sede del primo ...
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Ávila Città della Spagna, nella Castiglia-León.
Storia
Di origine fenicia, colonia romana, fu sede vescovile dal 4° sec. e centro del movimento priscillianista (➔ Priscilliano); passata agli Arabi nel [...] Medioevo ebbe un ruolo militare e strategico perché posta a dominio di una delle vie di transito fra Nuova e Vecchia Castiglia. Lo sviluppo economico, dovuto alle attività artigianali di ebrei e moreschi, fu favorito dai privilegi concessi da Alfonso ...
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Figlia (n. 1335 circa - m. Medina Sidonia 1361) di Pietro I, duca di Borbone, sposò nel 1353 Pietro I il Crudele, re di Castiglia, che dopo pochi giorni l'abbandonò per la sua amante María de Padilla e [...] poi per la nuova moglie Giovanna de Castro. Tenuta prigioniera in varî castelli, sulle sue sofferenze e sulla sua morte si formarono varie leggende, alimentate dai nemici del re di Castiglia. ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] progetto ai sovrani spagnoli Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Dopo anni di tentativi andati a vuoto, la regina frattempo in Europa si era diffusa la notizia della scoperta di nuove terre, anche se ancora non era chiaro in quale continente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] Europa ancora a lungo.
Nel 1492 i sovrani di Castiglia e Aragona assumono il titolo di reyes catόlicos che ve ne sia in Villani. Nella seconda metà del IX libro della Nuova cronica di Villani l’interferenza tra i maggiori potentati italiani – Napoli, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ricerca di un compromesso, come apparve evidente allorché giunse a Roma (marzo 1772) il nuovo rappresentante spagnolo, J. Moñino, già fiscale del Consiglio di Castiglia e uomo di punta del regalismo e dell'antigesuitismo borbonici. Al futuro conte di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Boutry, Choiseul à Rome, p. 247), il che, dato il clima di tensione di nuovo esistente nel 1756 tra la S. Sede e la Repubblica, a causa di un editto duca di Parma; il Consiglio straordinario di Castiglia approvò la linea proposta dallo Choiseul, più ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...