MALTA (XXII, p. 34)
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Gi. Du.
Secondo una valutazione del 31 dicembre 1946, la popolazione ascende a 295.247 ab. Lingue ufficiali sono l'inglese e la maltese, quest'ultima introdotta nel 1934 in sostituzione [...] ); il palazzo del Gran Maestro, gli Alberghi della Lingua di Castiglia, della Lingua d' Italia, della Lingua d'Alvernia, la Sicilia, perché il raggio di azione di 160 miglia dei nuovi aero-siluranti lambiva la costa tunisina, a levante, perché i ...
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Storia. - La conquista genovese (p. 577). - La conquista della città, tolta ai musulmani nel 1147, fu opera specialmente di Genova. Compiuta una spedizione contro Minorca nel 1146, i Genovesi mossero su [...] inverno. Formatasi intanto la lega tra Alfonso VII di Castiglia, García di Navarra e Raimondo Berengario conte di Barcellona, feudale a Ottone Bonvillano. Ma dieci anni dopo, la nuova conquista degli Almohadi tolse a Genova il possesso della città, ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] progetto ai sovrani spagnoli Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia.
Dopo anni di tentativi andati a vuoto, la regina frattempo in Europa si era diffusa la notizia della scoperta di nuove terre, anche se ancora non era chiaro in quale continente ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] monumenti, 3), Milano 1969, I, pp. 77-88; A.M. Romanini, Nuove tracce per il rapporto Giotto-Arnolfo in S. Gottardo a Milano, in Scritti in , il Maestro del libro d'ore di Isabella di Castiglia. All'attività giovanile del Maestro del libro d'ore ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] occupano spesso intere pagine, come nel Salterio di Bianca di Castiglia (Parigi, Ars., 1186), eseguito intorno al 1230, del ai due lati del quadrangolo, a S e a O, e di edificare due nuove ali a N e a E. Quella settentrionale è la più famosa, in ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] costruito, salvo dove l'uomo non opera più (Valtellina, Castiglia, Appennino centro-meridionale), ed è addirittura ottimo dove l' ed è tale sviluppo a consentire l'invenzione di nuove risorse e di nuovi e più efficaci modi di usarle. Il problema sta ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] particolare di origine calabrese. Calabresi erano infatti Francesco Castiglia, meglio noto come Frank Costello, e Albert mafiose. Un lago di sangue fu versato per determinare nuovi equilibri e nuovi assetti di comando.
Sangue mafioso, ma anche sangue ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] lui e i suoi figli col sacro crisma, e dando così alla nuova dinastia, che fu poi detta carolingia, un carattere sacerdotale e sacro. Aragonesi nella persona di Carlo V imperatore, e re di Castiglia e di Aragona. Le mire francesi sull’Italia furono ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] di prodotti di lusso (arazzi, oreficerie, armature e seta) lungo le tradizionali vie del commercio e le nuove direttrici verso Francia, Castiglia e Catalogna, per cui - notava un cronista del tempo - "pareva che tutto fosse accomodato per la pace ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] ormai aperta dei marinai, decisi a ritornare in Castiglia e per questo imbarcatisi verso la Española su due ; App., doc. I; G. Berchet, Fonti ital. per la storia della scoperta del Nuovo Mondo, ibid., III, 1, Roma 1892, pp. 20 ss., 73; 2, ibidem ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...